La famiglia: «Non ci interessa scoprire come Giordano è morto»

La famiglia Grusovin ha dato mandato al proprio avvocato di non fare altre ricerche. Tempi lunghi per la salma
Giordano Grusovin, morto a 64 anni in Thailandia
Giordano Grusovin, morto a 64 anni in Thailandia

GORIZIA Il diritto di non voler sapere come è morto Giordano Grusovin. È quanto chiedono, attraverso l’avvocato Lucia Galletta, la moglie e il figlio del goriziano deceduto a Pattaya, in Thailandia.

Goriziano trovato morto in un albergo in Thailandia
Roberto Grusovin

Scrive l’avvocato Galletta: «Come spesso accade per i fatti di cronaca che colpiscono una piccola cittadina, la gente vorrebbe sapere, dimenticando quasi sempre che dietro alla scomparsa di un uomo, per la famiglia intera c'è una perdita ed un dolore ingestibili, alimentati inconsapevolmente dalla curiosità degli estranei e da quanti Giordano Grusovin non lo conoscevano affatto».

«Sono principalmente queste le ragioni per le quali, sin dalla notizia della morte, la famiglia ha deciso di non approfondire le circostanze della scomparsa, assolutamente convinta che nulla e niente avrebbe potuto riportare in vita il loro caro».

«Ossessionato dalla crisi, aveva paura per il futuro del figlio»

«Le notizie apparse in questi giorni sui giornali contrastano con il loro diritto "a non sapere", il loro diritto a gestire in privato un dolore, che ogni nuova informazione può solo accrescere e non lenire. Per tali motivi la moglie ed il figlio di Giordano Grusovin chiedono soltanto di essere tenuti lontani da eventuali nuovi sviluppi che la vicenda dovesse assumere».

Intanto, non risultano esserci nuovi sviluppi sul caso. A quanto pare le autorità thailandesi hanno risolto il caso non ravvisando elementi per approfondire l’indagine. Tutto fermo anche per quanto riguarda il trasferimento della salma da Pattaya a Gorizia. Non esiste un caso-Grusovin nemmeno per la Farnesina, dunque si può archiviare.

Resta, purtroppo, la verità di una persona deceduta durante un periodo di vacanza, lontano dagli affetti più cari, in una città, appunto Pattaya, conosciuta per essere una delle capitali del divertimento sfrenato.

Tanti interrogativi aperti sulla morte di Grusovin in Thailandia

I fatti. Giordano Grusovin, 64 anni, si trovava da alcune settimane in Thailandia in compagnia di un cugino sloveno e un amico goriziano. Grusovin, amante del mare, era solito passare lunghi periodi di relax in posti dal clima temperato. La moglie riferisce di un quadro psicologico particolare dell’uomo. Riferisce anche di alcuni problemi di salute.

Soprattutto, riferisce che appena giunto a Pattaya il marito le ha inviato un messaggio in cui, sostanzialmente, si diceva disgustato dal luogo: “Renata, non puoi capire che razza di postribolo è questo, un inferno, non vedo l’ora di essere sull’aereo del ritorno”. Chissà se Grusovin ha confidato il suo disagio agli amici. È morto in una stanza d’albergo in circostanze che probabilmente non verranno mai chiarite ma tali da escludere responsabilità di terzi.

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