La firma di due Margherite per il parco di Miramare

Dall’ex fiorettista Granbassi all’astrofisica Hack, ambedue hanno aderito con entusiasmo alla campagna avviata dal Fai e supportata dal Piccolo

Due Margherite per il Parco di Miramare. Margherita Hack e Margherita Granbassi hanno annunciato la loro adesione alla campagna del Fai sui “luoghi del cuore” che quest’anno vede tra le candidatura anche quella del Parco e del Castello di Miramare. L’astrofisica e l’ex campionessa di scherma non hanno dubbi sul luogo italiano che merita il loro amore incondizionato e la protezione del Fondo ambientale italiano. «E un vero delitto lasciarlo andare in rovina come è successo - dichiara Margherita Hack -. La mia adesione alla campagna del Fai è piena. Miramare uno dei luoghi più belli in assoluto sia dal punto di vista naturalistico che storico». Un pensiero condiviso anche anche dall’altra Margherita: «Voto con grande entusiasmo per Miramare. È uno dei luoghi che amo di più Vado subito sul sito a cliccare sul sito del Fai» dice entusiasta l’ex fiorettista nel mezzo di mille impegni professionali.

Il sesto censimento dei luoghi del cuore del Fai. a cui aderisce anche il Piccolo, sta riscuotendo un enorme successo. Il parco e il castello di Miramare è entrato nel gioco da poco, ma è ormai salito stabile al quarto posto con 931 preferenze. In testa, nella classica provvisoria, c’è la Reggia di Carditello di San Tammaro (Caserta) con 1976 segnalazioni, seguita dal Tempio della Congregazione Olandese Alemanna di Livorno con 1479 segnalazioni. Al terzo posto della graduatoria c’è il Museo di Totò del rione Sanità di Napoli con 1215 preferenze. Dietro Miramare ci sono la Chiesa Vecchia di San Michele Arcangelo di La Spezia (666 segnalazioni), la Chiesa delle Croci di Foggia (629 segnalazioni), Villa Massoni di Massa (511 segnalazioni) e il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (511 segnalazioni). La descrizione che offre il Fai del Castello di Miramare è suggestiva: «Un edificio in pietra bianca d'Istria di due piani, più uno ribassato per gli alloggi dei domestici, caratterizzato dalla pianta di forma insolita e da una torre, un parco imponente, frutto di architettura del paesaggio e ricerca botanica. Un luogo dal fascino romantico e senza tempo, forse anche per i destini tragici dei suoi creatori, che vi vissero insieme per soli quattro anni: Massimiliano d'Asburgo morì imperatore del Messico nel 1867, e Carlotta, impazzita per il dolore, tornò dai parenti in Belgio, dove visse reclusa. Oggi il Castello e il Parco di Miramare attirano moltissimi turisti, italiani e stranieri, facendone il luogo più visitato del Friuli Venezia Giulia, e uno dei Castelli più frequentati d'Italia, con una media di oltre 200mila presenze». Un ritratto che trova corrispondenze nei commenti. Scrive Enzina: «Miramare è l'unico castello sul mare che abbiano in Italia ed il suo parco, voluto da Massimiliano, il fratello dell'Imperatore, conta alberi di essenze diverse. Tutto questa ricchezza per i triestini è anche un rifugio nella natura a pochi passi dalla città. Questo sito va assolutamente aiutato a rimanere nel cuore dei visitatori come uno dei posti più incantevoli d'Italia!».

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