La Russia rende onore al cantante lirico Svab

Al 53enne di Santa Croce il premio della Duma riservato agli artisti stranieri che lavorano nel Paese
DUINO AURISINA. È considerato ormai a pieno titolo l’ambasciatore della cultura musicale italiana in Russia. E proprio per tale impegno si può fregiare di un alto riconoscimento ufficiale che la Duma, la Camera bassa dell’Assemblea federale della Federazione russa, attribuisce agli artisti stranieri che operano in Russia. Lui è Alessandro Svab, cantante lirico, nato a Santa Croce 53 anni fa, protagonista di una lunga e brillante carriera dedicata a innumerevoli opere nel ruolo di “basso” e alla preparazione dei giovani.


Entrato 18enne nel coro del Teatro Verdi, Svab debuttò come solista in Italia nel 1985, in “Mozart e Salieri” di Rimskij-Korsakov, mentre in ambito internazionale la prima apparizione avvenne nel 1990, all’International Britten Festival di Aldeburgh, in Gran Bretagna, con Pulcinella, Falstaff e Don Giovanni. Nel 1993 debuttò alla Scala, nella Vestale di Spontini, diretta da Riccardo Muti.


Svab ha interpretato complessivamente poco meno di un centinaio di ruoli, nei più importanti teatri e festival italiani ed esteri. Nel 1995 la svolta. «In quell’anno – racconta – ho cominciato a dividermi tra palcoscenico e formazione giovanile, coordinando e tenendo corsi di perfezionamento in Italia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia. Dal 2006 al 2011 sono stato docente all’università “Sichuan Conservatory of Music” di Chengdu, in Cina, e dal 2011 ho iniziato un’importante collaborazione con università, conservatori e accademie di canto di Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg e altre città della Federazione russa”. Nel 2008 Svab ha costituito l’Accademia lirica “Santa Croce” di Trieste: «Un scuola internazionale di canto – riprende l’artista – che offre ai giovani cantanti la possibilità di prepararsi adeguatamente». Nel 2009 ha elaborato il progetto “Ragazzi...all’opera!”, che si svolge in numerosi istituti scolastici della regione «con lo scopodi far sperimentare il palcoscenico ai bambini, avvicinandoli così alla musica classica e lirica».


Svab è stato proposto, come unico docente, per un progetto culturale, il Belcanto italiano, tra Russia, Cina, Giappone e Corea. Nel 2013 ha ricevuto dall’Accademia statale di Maimonide la Laurea “honoris causa” dal ministero delle Scienze e dell’Educazione della Federazione russa. Nell’ottobre del 2015 è stato nominato coordinatore del progetto “Ragazzi...all’opera! ” in tutto il territorio della Federazione russa.
(u.s.)


Riproduzione riservata © Il Piccolo