La Sagra de le Ràze 2024 scalda i motori: a Staranzano 50 eventi fra spirito giovanile e tradizione

Definito il programma della manifestazione regina di Staranzano che torna quest’anno dal 29 agosto al 9 settembre

Ciro Vitiello
Alcune attività dedicate ai più giovani durante la Sagra de le Ràze dello scorso anno. Katia Bonaventura
Alcune attività dedicate ai più giovani durante la Sagra de le Ràze dello scorso anno. Katia Bonaventura

STARANZANO Sarà il coro Overtwelve a tenere a battesimo la serata inaugurale la “Sagra de le Ràze 2024”, la tradizionale festa paesana ultracentenaria di Staranzano che richiama ogni anno migliaia di persone dall’Isontino e dalla Regione. Sarà un’edizione per i giovani, ma sempre nel segno della tradizione.

L’inaugurazione con il taglio del nastro e l’intervento delle autorità in piazza Dante sono fissati alle 21 di giovedì 29 agosto, mentre le esibizioni cominceranno il 30 e termineranno il 9 settembre. In calendario ci sono 50 eventi che si svolgeranno in quattro aree con altrettanti palchi. Quattro anche le cucine che prepareranno le tradizionali ricette della “ràza” e le specialità gastronomiche locali.

Tra gli appuntamenti di richiamo il 5 settembre l’intramontabile Dj Zippo in concerto e lo spettacolo dei “Crampi Elisi” con Maxino, Flavio Furian e Elisa Bombacigno. L’8 settembre, invece, in mattinata la “Festa dell’uva e degli Antichi mestieri” e al pomeriggio la Giostra delle 8 Contrade dedicata ai giovani. Da non perdere il Concerto Pianeta Zero (tributo a Renato Zero) e i tributi ai “Soliti Pooh” e a Simon & Garfunkel.

La prima giornata è all’insegna della musica con il concerto pianistico di Enrico Bortolotti alle 19 nella chiesa di san Pietro e Paolo alle 21 in piazza Dante il musical “Hair Spray” degli Amici di Alice, nell’area parrocchiale sempre alle 21, Orchestra Fantasy e a seguire dj set by Attic. Altro concerto di fronte alla biblioteca con il Trio Wanted Live. E c’è tempo anche per inaugurare la mostra contemporanea di Raiquen Arduini.

La “Sagra”, che fa riferimento alla tradizione contadina, nel corso degli anni è stata arricchita da un nutrito programma di spettacoli concerti, esposizioni di quadri, mostre, incontri culturali, tombole, eventi sportivi e ricreativi con i chioschi enogastronomici che hanno come menù principale le ricette della ràza. Si prevedono poi l’allestimento di mercatini, bancarelle in aree pubbliche e private. Il comitato organizzatore è coordinato dalla Pro Loco, dal Comune e realizzato in collaborazione con diverse associazioni locali e il sostegno della Bcc Venezia Giulia.

«Siamo nel periodo di Ferragosto, quando tanti sono in vacanza – ribadisce la presidente della Pro loco Paola Ferfoglia –, ma stiamo lavorando da febbraio in quanto le proposte sono tante, bisogna organizzarle bene e c’è il desiderio di replicare il grande successo dello scorso anno quando abbiamo avuto la presenza di oltre 20 mila persone.

Quello che ci rende felici è il fatto che la maggior parte era di giovani dell’Isontino, giovani che hanno “consacrato” Staranzano rendendolo un rifermento per stare assieme e ritrovare quella socialità che si sta perdendo. Per questi motivi abbiamo mantenuto il gruppo di coordinamento dello scorso anno, inserendo nuovi soggetti che hanno dato la loro disponibilità. Adesso – aggiunge Ferfoglia – siamo impegnati nella fase più cruciale e importante, quella “autorizzativa”. Tra qualche giorno sarà pronto anche il libretto illustrativo di tutto il programma». —

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