La storica Libreria Saba di Trieste torna alla città
Cerimonia di consegna delle chiavi da parte della Comunità ebraica dopo mesi di chiusura a causa dei lavori di restauro

La storica Libreria Antiquaria “Umberto Saba” di Trieste torna a alla città. Dopo mesi di chiusura dovuti ai lavori di restauro, nella mattinata di oggi, 28 ottobre, si è infatti svolta la cerimonia di riconsegna delle chiavi da parte della Comunità ebraica di Trieste alla famiglia di Mario Cerne, lo storico gestore venuto a mancare lo scorso gennaio.

La libreria è stata sottoposta a lavori che hanno ristrutturato il pavimento, la carta da parati, alcuni mobili, i 700 metri lineari di scaffalature, tutti gli impianti, incluso quello di illuminazione che regala a quegli spazi storici una luce calda, ovattata, che valorizza le peculiarità della Saba.
La libreria riaprirà ufficialmente al pubblico entro la fine dell’anno, poi dal 2025 oltre al lato commerciale, verranno organizzati eventi e attività culturali con le istituzioni.
Un appuntamento atteso dalla città, da sempre legata a quella storica libreria, che ha visto al mattino gli interventi istituzionali, mentre nel pomeriggio il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia curerà una maratona di lettura del Canzoniere.
Dalle 14.30 alle 19.30, infatti, sempre all’interno della libreria, è prevista un’alternanza delle letture, assieme alle voci degli attori Maria Grazia Plos, Giulio Cancelli e Andrea Germani.

Letture che Umberto Saba “ascolterà” poco distante – in quell’incrocio pedonale dove la bora, quando c’è, la fa da padrona – finalmente a proprio agio con pipa e bastone. Un doppio pezzo di Trieste ritrovato, libreria antiquaria e statua nella sua interezza, confidando che il poeta, simbolo della cultura di una città, non venga di nuovo profanato dai vandali.
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