Lignano, nuovo look per il lungomare Trieste

Domani la cerimonia della posa della prima pietra: parte un’opera strategica da 20 milioni di euro

LIGNANO SABBIADORO. La località balneare friulana si prepara a vivere una giornata storica. Già, perché la posa della prima pietra dei lavori di riqualificazione del lungomare Trieste, a Lignano Sabbiadoro, rappresenta l’avvio di un’opera strategica di 20 milioni di euro che contribuirà al rilancio della riviera.

L’appuntamento è per domani mattina, alle 11, all’angolo con via Sabbiadoro. Alla cerimonia interverranno il sindaco Luca Fanotto, il progettista e direttore dei lavori Lucio Asquini, le imprese esecutrici dei lavori Adriacos srl e Polese spa, l’architetto Stefania Casucci per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Fvg e il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.

Due settimane fa il cantiere è stato aperto in via Sabbiadoro. Questo primo step dei lavori, che terminerà entro la metà di maggio, prevede il rifacimento di tutto il marciapiede di destra fino alla rotonda con la riqualificazione dell’arredo urbano.

L’intervento sul lungomare ripartirà, una volta conclusa la stagione estiva, a ottobre e ci vorranno tre anni per il suo completamento. La via simbolo della località, con il suo doppio filare di alberi, sta dunque per essere riqualificata. Il progetto, di stampo conservativo, ridarà alla città un lungomare moderno dove non sarà dimenticata la sua storia che sarà raccontata all’interno del parco San Giovanni Bosco sia in un itinerario semicoperto parallelo al marciapiede Nord dove troveranno posto dei pannelli informativi, integrati nella struttura della pensilina, sia nella realizzazione di un tratto di percorso costituito dal pavimento con riposizionati i veri rombi originali risalenti agli anni Venti.

Ci sono voluti nove anni di iter dall’emanazione, da parte della Regione, del decreto per lo stanziamento del finanziamento. Sono seguite bocciature al progetto e revisioni, si sono superati gli ostacoli del patto di stabilità.

Il nuovo lungomare sarà diviso in due macroaree tematiche: quella storica che si svilupperà tra la Terrazza a mare e via Miramare (in cui sarà riproposta l’antica pavimentazione a rombi) e quella moderna, da via Miramare in poi. Alle due estremità, all’altezza della Terrazza a mare e, dall’altra parte, di via Sabbiadoro, saranno realizzate due nuove piazze con fontane, giochi d’acqua e aree di aggregazione. Ampio spazio sarà riservato ai pedoni e alle biciclette. L’intento è quello di far vivere il lungomare anche di notte come un nuovo luogo di incontro della località.

Viviana Zamarian

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