Caos viabilità al Lisert, 5 mila veicoli in più al giorno dopo la chiusura della H4: le misure in campo
Da lunedì al via i lavori al valico di Fernetti, Telepass al Lisert per ridurre le code: le misure emerse al tavolo in Prefettura

Il via agli annunciati lavori di sistemazione del piazzale del valico di Fernetti è previsto per lunedì 1° settembre e l’intervento durerà un paio di settimane. Al termine sarà possibile il raddoppio delle corsie in entrata dalla Slovenia e questo consentirà alla Polizia di Frontiera di separare il flusso del traffico pesante da quello leggero con evidenti vantaggi per i frontalieri. In questo modo si supererà però solo il primo dei due colli di bottiglia.
Rimarrà, infatti, aperta la questione della barriera autostradale del Lisert dove stamattina, anche a causa di un piccolo incidente avvenuto in prossimità del chilometro 2, sulla corsia per Venezia le code e i rallentamenti hanno superato i 10 chilometri, con Anas che consigliava l’uscita sulla viabilità ordinaria allo svincolo di Prosecco.
Non potendo allargare il piazzale del Lisert, per fluidificare il traffico dei camion e ridurre così i tempi di percorrenza, da lunedì Autostrade Alto Adriatico ha già modificato una porta della barriera con la pista che da “mista” (telepass e manuale) è stata dedicata al solo telepedaggio. Quest’operazione ha consentito di aumentare la portata dei mezzi in transito e ridurre così le code e i tempi di percorrenza, passati da 10 a 2,5 minuti per chilometro. La pista “solo telepass” è infatti in grado di far transitare, in media, circa 150 veicoli pesanti in più all’ora.

Il vertice
In sintesi è questo il quadro emerso nel corso dell’incontro organizzato in Prefettura a Trieste per fare il punto sulla situazione legata all’aumento dei volumi di traffico conseguente alla chiusura da parte della concessionaria Dars della superstrada slovena H4 Razdrto-Nova Gorica.
Al vertice erano presenti rappresentanze di tutte le parti in causa: dalle forze dell’ordine agli enti di gestione passando per le istituzioni locali e nazionali. In tutto una cinquantina di persone. «Dopo dieci giorni possiamo parlare con i numeri alla mano», ha detto al termine della riunione il prefetto di Trieste e Commissario di Governo Giuseppe Petronzi evidenziando che le giornate più difficili sono quelle del lunedì, martedì e venerdì. «Il traffico è effettivamente molto consistente e immaginare che questi mezzi spariscano è difficile», ha aggiunto il prefetto spiegando le strategie per mitigare, quanto possibile, il problema.
I lavori a Fernetti
Intanto la sistemazione del piazzale di Fernetti è possibile grazie ai 500 mila euro stanziati dalla Regione che permettono di superare lo stallo legato alle competenze sull’aera (Comune di Monrupino, Anas e autoporto). A realizzare i lavori sarà Adriastrade Srl sulla base del progetto redatto da Anas Fvg. Oggi è previsto il sopralluogo preliminare all’inizio dell’intervento che, in ogni caso, non dovrà superare le tre settimane.
A quel punto il raddoppio dei controlli di confine permetterà di gestire meglio i massicci flussi in entrata.
I dati
Autostrade Alto Adriatico ha fatto sapere che dal 18 al 25 agosto sono stati 216.910 i mezzi in ingresso dalla barriera del Lisert, vale a dire 33.581 veicoli in più (18%) rispetto alla stessa settimana del 2024. In termini quotidiani, significa quasi 5 mila veicoli in più al giorno. «L’incremento ha riguardato non solo i mezzi pesanti – come era previsto per il divieto di circolazione sulla H4 – ma anche i veicoli leggeri (17 mila in più in una settimana) che, in questa prima fase, non sembrano seguire il tracciato alternativo della strada regionale slovena 444, preferendo, invece, il valico confinario di Fernetti», scrive in una nota la concessionaria autostradale.
Come in un sistema di vasi comunicanti, il rovescio della medaglia è il crollo del traffico sulla A34 Gorizia-Villesse dove si è registrato un deficit di circa 5 mila passaggi al giorno.
Nel corso della riunione in Prefettura, Autostrade Alto Adriatico ha confermato la propria disponibilità a interloquire con gli enti per far fronte all’emergenza. In particolare è in stretto contatto con Dars per il supporto e per ulteriori azioni migliorative, anche di implementazione della cartellonistica slovena al bivio di Razdrto, che consentano così di indirizzare il traffico dei veicoli leggeri verso la A34. —
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