Caos viabilità a Sistiana per la chiusura dell’H4, fioccano le proteste
I consiglieri Pallotta, Romita e Milos attaccano: «Il sindaco intervenga, bisogna impedire che i Tir arrivino al borgo. Servono soluzioni ora»

Lunghe e frequenti code sulle strade di accesso alla rotatoria “Tre noci” di Sistiana e sulle bretelle d’ingresso alla A4, rallentamenti sulla provinciale che porta da Aurisina a Sistiana, il centro di quest’ultima località molto spesso intasato, come le frazioni di borgo san Mauro e Duino.
È il territorio di Duino Aurisina a subire, in questi giorni, le principali conseguenze della chiusura della H4 slovena, la superstrada che attraversa la valle del Vipacco e sta comportando un aumento di più di 3 mila mezzi pesanti al giorno, in transito sul percorso fra il valico di Fernetti e la barriera del Lisert. Una situazione di grande emergenza, che rischia di protrarsi fino a novembre, quando sarà chiuso il cantiere in Slovenia, destinato comunque a essere riaperto nell’estate del 2026, riproponendo le medesime problematiche, se nel frattempo non si individueranno opportune contromisure. E intanto fioccano le proteste.
«Davanti a questa situazione – evidenzia Daniela Pallotta, capogruppo di Forza Duino Aurisina in Consiglio comunale – tutti ci chiediamo come mai per questa chiusura sia stato scelto il periodo estivo. Si tratta di una decisione che peggiore non poteva essere, visto anche e soprattutto il controesodo. Sono certa – aggiunge – che il sindaco, Igor Gabrovec, conosca bene lo stato di grave pericolo incombente sui nostri cittadini e sulle nostre strade. Pertanto – sottolinea – confido che egli porti proposte risolutive, per mettere subito in sicurezza il Comune di Duino Aurisina, in quanto i mezzi pesanti non devono utilizzare le nostre strade, come sta accadendo, con grave rischio per tutti, in questi giorni. Il sindaco – continua Pallotta – deve chiedere personale, per esempio all’Anas, da collocare agli svincoli di Prosecco e Sistiana, in modo che si impedisca l’ingresso nelle nostre strade ai Tir. È questo un provvedimento che avrebbe dovuto essere stato già preso, e farsi inoltre aiutare dai corpi di Polizia locale di altri Comuni».
Di «traffico fuori controllo e cittadini prigionieri in casa» parlano in un’interrogazione urgente al sindaco anche i consiglieri comunali di Alleanza per Duino Aurisina Massimo Romita e Sergio Milos. «Da giorni – spiegano i due eletti – le nostre frazioni, in particolare Borgo San Mauro, Sistiana e Duino, vivono una vera e propria emergenza, provocata da una situazione prevedibile che andava affrontata con un piano straordinario di viabilità, non con semplici raccomandazioni ai cittadini. Bisogna coinvolgere le associazioni dei volontari per il controllo della viabilità – proseguono Romita e Milos – e predisporre strumenti temporanei di regolazione del traffico, quali semafori sincronizzati, sensi unici, accessi limitati ai non residenti nei borghi più colpiti. Ci chiediamo poi – insistono Romita e Milos – come mai non sia stato fatto sistema con i Comuni limitrofi coinvolti dalle medesime problematiche. Ai cittadini – concludono i due consiglieri comunali di Alleanza per Duino Aurisina – servono risposte concrete e immediate, non scuse tardive».
Riproduzione riservata © Il Piccolo