M5S: "Sul Punto nascita di Latisana troppi dati sbagliati"

 TRIESTE. "Affermazioni errate, dati sbagliati per disorientare le famiglie e un'arroganza
 inaccettabile. Il sindaco di Palmanova Martines sul caso della
 chiusura del punto nascita di Latisana sta dando il peggio di sé.
 È vero che ha vinto la sua battaglia, ma in questa triste storia
 a perdere sono tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia".
 È molto duro il giudizio del portavoce del MoVimento 5 Stelle
 Andrea Ussa,i che da due anni continua a smascherare l'opera di
 manipolazione messa in atto dal sindaco di Palmanova.
 
 "Siamo veramente stufi della vecchia politica e dei suoi metodi,
 di cui Martines è degnissimo rappresentate - afferma Ussai.
 Alcuni giorni fa, assieme al collega Sergo, abbiamo assistito ai
 lavori del Consiglio comunale di Palmanova. Abbiamo anche preso
 la parola perché siamo fermamente convinti che i cittadini di
 questa regione abbiano il diritto di essere informati in modo
 corretto. E per ottenere questo risultato, per fare chiarezza su
 una materia complessa come quella dei punti nascita di Palmanova
 e Latisana, è fondamentale poter ascoltare voci differenti".
 
 "Alle dichiarazioni di Martines, con le quali ci consigliava di "affacciarci alla Bassa e di
 studiare meglio i numeri", non abbiamo voluto replicare sui
 giornali - ricorda il portavoce M5S. Lo abbiamo fatto invece in
 Commissione con le carte della Direzione centrale della Salute
 della Regione. I numeri ufficiali hanno smentito clamorosamente i
 "dati oggettivi" sbandierati dal sindaco di Palmanova. È tutto
 agli atti della Commissione, anche le memorie del sindaco
 Martines - aggiunge Ussai -, memorie che contengono parecchie
 imprecisioni ed errori smentiti puntualmente persino dagli stessi
 consiglieri regionali di maggioranza".
 
 "Non è vero che l'attrazione extraregionale di Latisana vada
 quantificata in 300mila euro, come Martines continua a ribadire
 in ogni occasione. Per quanto riguarda i ricoveri di pediatria e
 ostetricia ginecologia gli stessi dati della Direzione centrale
 della Salute della Regione, infatti, parlano, per il 2014, di
 quasi 1 milione di euro (per la precisione 968.552,84) mentre
 Palmanova nello stesso periodo è riuscita a incassare appena 48
 mila euro (per l'esattezza 47.810,79). Dello stesso tenore i
 numeri che riguardano l'attrazione extraregionale per quanto
 concerne le attività dei due poliambulatori: Latisana sfiora i
 128 mila euro (127.994,30), mentre Palmanova supera di poco gli 8
 mila euro (8.127,00)".
 
 "Anche le affermazioni del sindaco sul presunto calo delle nascite
 a Monfalcone sono lontanissime dalla verità. Il punto nascita di
 Monfalcone, per quanto concerne le nascite, segna un +20%
 rispetto l'anno precedente. In realtà è il punto nascita
 cresciuto maggiormente in Friuli Venezia Giulia nel 2015. È
 evidente - sottolinea il consigliere regionale M5S - che le mamme
 del Goriziano sono andate a partorire principalmente a Monfalcone
 e non a Palmanova".
 
 "Pure nelle previsioni Martines è un disastro assoluto. Il Punto
 nascita di Portogruaro doveva aprire il primo di ottobre ed è
 ancora desolatamente chiuso. Quello di Latisana si sarebbe dovuto
 fermare a 399 parti e invece - che sfortuna per il primo
 cittadino - sono già attorno a 440 i bambini nati nel 2015,
 nonostante le mamme abbiano ricevuto il "consiglio" da quasi un
 mese di andare a partorire altrove e la struttura di Latisana sia
 stata bersagliata da una campagna mediatica totalmente negativa.
 Sulla sicurezza poi del punto nascita di Latisana Martines ha
 fornito dati assolutamente errati e smentiti dalla stessa AAS2,
 con dichiarazioni giudicate lesive dell'ospedale e dell'immagine
 dei professionisti che vi lavorano e per tali motivi potrebbe
 anche risponderà a chi di dovere nelle sedi competenti. La nostra
 speranza - conclude Ussai - è che questo modo di fare politica
 cessi il prima possibile".
  
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