Tornano gli inventori del Maker Faire: a maggio due giorni di ingegno a Trieste
La rassegna su creatività e innovazione il 10 e 11 maggio in piazza Unità

Robot umanoidi e a quattro zampe, droni che si librano in aria o solcano le profondità dei mari, stampanti 3D che materializzano idee. Anche quest’anno a Trieste si apre uno spiraglio sul mondo del futuro con la Maker Faire, un laboratorio vivente dove inventori e artisti presentano le loro creazioni.
È qui che possiamo toccare con mano l’innovazione nata dalle mani di chi con la tecnologia gioca e lavora quotidianamente, trasformando circuiti, codice e ingranaggi in soluzioni che anticipano il domani.
La dodicesima edizione di questa fiera dell’ingegno organizzata da Ictp e Comune, con il supporto della Regione e con ingresso gratuito, si svolgerà il 10 e 11 maggio in piazza Unità (anziché a settembre come nelle passate edizioni). Un cambiamento strategico, come spiega la vicesindaca Serena Tonel: «L’obiettivo è da sempre parlare di divulgazione scientifica attraverso la creatività e l’ingegno, per coniugare la scienza alle sue applicazioni tecnologiche. Quest’anno la manifestazione è stata spostata nuovamente da settembre a maggio per coinvolgere le scuole, con laboratori e iniziative dedicate».
«Fra tutti gli eventi che organizziamo, il Maker Faire è quello che più ci avvicina alla popolazione di Trieste e del Friuli Venezia Giulia», ha dichiarato il direttore dell’Ictp Atish Dabholkar. Tra le novità, una collaborazione con la Cappella Underground che darà vita al “Fanta Maker”, una serie di eventi collaterali di divulgazione scientifica e intrattenimento legati al mondo del cinema e delle serie tv.
Il programma vedrà la partecipazione dell’astrofisico e divulgatore Luca Perri, con uno spettacolo dedicato alla scienza di Star Wars (venerdì 9 maggio al Teatro Miela) e dei redattori di SerialMinds con il loro quiz a squadre “FantaQuiz Night”.
Il “Science Picnic”, dedicato agli studenti delle scuole superiori, proporrà uno spettacolo di Gabriella Greison dal titolo “Jdf - Risposte scientifiche alle domande delle canzoni” e la lezione-dialogo sulla meccanica quantistica “Dio gioca a dadi con il mondo” del professore della Sissa Giuseppe Mussardo.
«In questa edizione apriremo il villaggio dei maker anche a progetti di gruppi scolastici, che possono partecipare alla call for maker, ancora aperta», ha spiegato Carlo Fonda dell’Ictp. Tra i maker, sono già confermate alcune presenze storiche del festival come la Steampunk nordest company, che catapulterà i visitatori in un ottocento fantascientifico con strumenti “moderni” azionati da vapore e ingranaggi, e i 12-Bit Retrogaming che mantengono viva la passione per i classici videoludici. Tutte le informazioni su https://trieste.makerfaire.com/. —.
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