Maltempo su Trieste e il Monfalconese: lampi, vento e una violenta grandinata
Numerose le telefonate ai vigili del fuoco per rami caduti a terra e alberi da mettere in sicurezza nel Monfalconese. La strada del Vallone è stata invasa dall'acqua, danni e disagi nell’Isontino. Chicchi grandi come noci hanno imbiancato le strade di Trieste

Pioggia, forte vento e chicchi di grandine grossi come noci che hanno imbiancato le strade. Nella serata di oggi, martedì 17 settembre, è scoppiato un forte temporale che ha toccato la fascia che va da Monfalcone a Vermegliano, da Fogliano Redipuglia a Gradisca per poi approdare a Trieste.
A Trieste
Grandine su Trieste. Dieci minuti soltanto, ma sufficienti per imbiancare le strade. Chicchi grandi come noci hanno “bombardato” la città, al punto da creare veri e propri cumuli sui marciapiedi e sui poggioli, come se avesse nevicato.

Quando la furia si è placata, il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto. Una trentina le richieste di intervento arrivate in pochi minuti per scantinati e garage allagati, infiltrazioni d’acqua e alberi caduti o pericolanti.
La conta dei danni si farà nelle prossime ore.

Nel Monfalconese
Il forte temporale ha colpito in particolare anche la fascia che va da Monfalcone a Vermegliano, e poi ancora quella da Fogliano Redipuglia a Gradisca. Risparmiata invece Gorizia città, dove il maltempo si è limitato a una precipitazione intensa ma senza grossi disagi. Molte le telefonate ai vigili del fuoco per rami caduti a terra e alberi da mettere in sicurezza soprattutto nel Monfalconese.

La strada del Vallone è stata letteralmente invasa dall'acqua, costringendo gli automobilisti in marcia a procedere a passo d’uomo e fare la chicane tra i rami spezzati . A Gradisca un albero è caduto in via Aquileia in un giardino privato provocando disagi alla viabilità e lasciando la strada al buio dopo aver tranciato i fili dell’elettricità.
A Monfalcone in zona Romana parecchie le strade allagate: a causa della pioggia intensa caduta in pochi minuti, le caditoie non hanno retto finendo per non riuscire a smaltire l'acqua piovana. La grandine ha danneggiato diverse auto parcheggiate in strada, alcune anche in maniera pesante: più di qualcuno, al momento di salire a bordo per rientrare a casa, si è trovato il parabrezza quasi sfondato.
Le zone forse più pesantemnete colpite, però, sono state quelle Ronchi dei Legionari . Le criticità maggiori lungo via San Lorenzo e via Verdi - e Fogliano Redipuglia, dove diversi due alberi violentemente schiaffeggiati dal vento sono finiti a terra. Uno in particolare è crollato sulla statale davanti alla centrale elettrica di Fogliano, in direzione San Pier d’Isonzo. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare le piante spezzate e a rimuoverle dalla strada.

Stessa situazione a Farra d'Isonzo dove, in via San Pelagio, a creare problemi è stato un grosso ramo finito a terra. In questo caso per tentare di riportare la situazione alla normalità sono intervenuti anche i volontari della protezione civile.
A causa del violento temporale - durato alla fine circa una mezz’ora - sono stati registrati anche problemi con i collegamenti Rai. Per diversi minuti i televisori nelle case degli isontini non hanno ricevuto il segnale dal Monte San Michele. E a fare le spese del maltempo è stato anche il traffico ferroviario, andato in tilt a causa di un guasto tecnico lungo la linea verso Trieste.
Alcuni convogli in arrivo da Venezia hanno accumulato ritardi che hanno superato i 20 minuti.
Segnalati anche scantinati allagati a Medea e a Romans d'Isonzo. Grandine intensa, ma di dimensioni fortunatamente inferiori a quelli caduti nel Monfalcone, anche a Gradisca e a Sagrado.
Le previsioni
Le condizioni meteo dovrebbero migliorare già nella giornata di domani: nel corso della serata e della nottata infatti è previsto l’arrivo della bora, che a Trieste soffierà sostenuta per poi attenuarsi nel corso della giornata.
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