Maturità al via per 1508 studenti Tracce: pronostici rispettati

Conclusa la prima prova scritta dell’esame di maturità 2014, che per le 15 scuole superiori della provincia di Trieste interessa 1508 studenti, che saranno giudicati da 41 commissioni.
Gli elaborati sono già stati consegnati dai maturandi. Ecco i titoli che hanno dovuto affrontare: uno è sul poeta Salvatore Quasimodo, esponente di rilievo dell'ermetismo e premio Nobel per la letteratura nel 1959. Altre tracce riguardano la Grande Guerra, l'archistar Renzo Piano, la violenza e non violenza nel '900 e le tecnologie pervasive e nuove responsabilità. Il pronostico della vigilia, almeno in parte, è stato rispettato.
Secondo i dati dell’Ufficio scolastico provinciale, per le 11 scuole di lingua italiana saranno 1359 i maturandi, cui vanno sommati 64 candidati esterni, di cui 36 solo al Deledda. Tra i gruppi più numerosi i 217 maturandi del Da Vinci-Carli, i 172 del Galilei, i 165 dell’Oberdan, i 141 del Petrarca e i 139 del Carducci. Saranno invece 85 i maturandi delle quattro scuole d’insegnamento di lingua slovena della provincia: 33 per il liceo Prešeren, 17 per lo Slomšek, 13 per lo Ziga Zois e 22 per lo Stefan, giudicati da cinque commissioni. Il ripasso viaggi sul web Per questa piccola tribù di studenti questi ultimi giorni sono stati spesi sui libri, ma soprattutto sul web, per seguire il consueto toto-tracce per la prima prova, ma anche per ripassare insieme ai compagni il programma. Per i cosiddetti nativi digitali il ripasso sui social network è uno strumento davvero prezioso e utilizzatissimo.
C’è chi ha creato gruppi di classe su Facebook: così, racconta Chiara, se mentre si studia viene qualche dubbio ci si può collegare sul social e chiedere un parere ai compagni. C’è chi si è affidato a Whatsapp, applicazione che consente la creazione di gruppi per chattare in diretta con i compagni, ottima anche per il passaggio al volo di appunti e riassunti, che possono venire fotografati e inviati a tutto il gruppo in un click. Se questi piccoli accorgimenti per il ripasso in pillole non sono poi sufficienti per risolvere tutti i dubbi, i ragazzi si affidano a Skype, soprattutto in modalità videoconferenza. Secondo un sondaggio di Skuola.net, che ha interrogato sul tema 2200 maturandi, il ripasso in gruppo viaggia sui social per un ragazzo su tre e 7 maturandi su 10 studiano affidandosi, anziché a manuali e antologie cartacee, alla tecnologia di pc, tablet e smarthphone. E in tanti sperano che lo smarthphone possa tornare utile anche nel corso dell’esame, a patto di non farsi beccare dalla commissione.
Alla vigilia come al solito abbondavano sul web i pronostici sulle tracce papabili per la prima prova: per quanto riguarda l’attualità c’è chi puntava sui primi dieci anni di Facebook, chi sulla Grande Guerra, di cui quest’anno ricorre il centenario, chi sull’Unione Europea. Ma una traccia potrebbe anche essere dedicata a Papa Francesco o alla morte di Nelson Mandela. Per l’analisi del testo invece, una delle alternative oltre all’articolo di giornale, al saggio breve e al tema, si punta su Umberto Saba, che non esce dal 2000, ma c’è anche chi fa il nome di D’Annunzio e Pascoli.
Oggi si parte con la prima prova. Giovedì sarà la volta della prova d’indirizzo (matematica allo scientifico, greco al classico e lingua straniera al liceo linguistico), mentre il cosiddetto “quizzone” è in calendario lunedì 23.
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