Arriva il Natale diffuso a Trieste: mercatini ed eventi dal centro ai rioni

Le 71 casette tra via delle Torri e piazza della Borsa aperte il 7 dicembre: ma gli acquisti si faranno anche a Roiano, San Giacomo e Servola

Lorenzo Degrassi
La passata edizione dei mercatini in piazza Ponterosso (Lasorte)
La passata edizione dei mercatini in piazza Ponterosso (Lasorte)

Un Natale sempre più diffuso, che dal centro si allarga ai rioni per trasformare l’intera città in una grande festa condivisa. È questo lo spirito con cui Trieste si prepara all’avvio della stagione natalizia, che prenderà ufficialmente il via sabato 7 dicembre con l’inaugurazione del Mercatino in piazza della Borsa.

I mercatini nei quartieri

Ma la vera novità dell’anno è l’arrivo dei mercatini anche nei quartieri: la seconda edizione di Roiano (15-23 dicembre), la prima assoluta a San Giacomo (19-21 dicembre) e l’appuntamento “Natale a Servola” (21 dicembre). A questi si aggiungono il Trieste Coffee Festival, il concorso “Natale in vetrina” dedicato ai negozi e molte altre iniziative diffuse. Un programma ricco, quello di quest’anno, che punta a valorizzare tanto il centro quanto la vitalità dei rioni.

L’edizione 2025 del mercatino di Natale, affidata al Cat, il Centro Assistenza Tecnica alle imprese della Confcommercio giuliana, conterà 71 casette dislocate tra via delle Torri e piazza della Borsa, aperte fino al 6 gennaio. Esclusa per quest’anno l’area di piazza Sant’Antonio in quanto oggetto di lavori di rinnovamento. Offriranno prodotti artigianali, idee regalo e food, con espositori provenienti anche da otto Paesi esteri.

Le dichiarazioni

Animazione, artisti di strada, mascotte, pista di pattinaggio e iniziative dedicate ai più piccoli completeranno il percorso. «Crediamo sia importante aver consolidato il Mercatino di Natale di Trieste in termini strutturali – ha dichiarato la vicesindaco e assessore alle Attività economiche, Serena Tonel – perché la sua programmazione ci consente di individuarne gli sviluppi e migliorarlo costantemente, rendendolo uno dei “brand” più riconoscibili delle festività cittadine. Un evento che richiama la nostra tradizione mitteleuropea e contribuisce all’attrattività del territorio».

Ampio il capitolo dedicato alle iniziative ambientali dell’azienda dei servizi. «AcegasApsAmga rinnova anche quest’anno il proprio sostegno al Mercatino – ha spiegato Luciana De Mori – con una casetta interamente dedicata alla campagna “È Logico”, che invita a un corretto conferimento dei rifiuti. Sarà anche l’occasione per presentare in anteprima la nuova Guida alla raccolta differenziata». De Mori ha inoltre ricordato la collaborazione con la Sartoria Sociale Lister, presente in postazione con prodotti realizzati da materiali di recupero: «Un esempio concreto di economia circolare che unisce creatività, solidarietà e sostenibilità».

Sul fronte commerciale, la vicepresidente di Confcommercio provinciale, Elena Pellaschiar, ha sottolineato il valore dell’iniziativa per il tessuto economico locale: «Il Mercatino integra l’offerta di negozi ed esercizi della zona e negli anni è entrato nel circuito degli eventi dell’Alpe Adria, conquistando una sua riconoscibilità. Una proposta che arricchisce la città e aiuta a distribuire i flussi turistici lungo tutte le stagioni».

Pellaschiar ha ricordato anche i 450 posti auto gratuiti nell’area ex Silos, disponibili fino al 6 gennaio. Accanto alle casette solidali – due postazioni messe a disposizione gratuitamente a oltre 40 associazioni no profit – torna anche il Trieste Coffee Festival in piazza Verdi, dedicato alla cultura del caffè e alla storica relazione tra Trieste e la sua bevanda simbolo.

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