Miramare, riapre dopo 2 anni l’accesso al parco da Grignano

Oggi alle 10 l’inaugurazione della scalinata restaurata. Il soprintendente Caburlotto ammette: «Lavori troppo lunghi, colpa di una tubatura»
Di Fabio Dorigo
Foto BRUNI TRieste 07 06 10 Sovrintendente Beni Culturali Luca Caburlotto
Foto BRUNI TRieste 07 06 10 Sovrintendente Beni Culturali Luca Caburlotto

L’accesso di Grignano al parco di Miramare riapre oggi dopo oltre due anni. A sorpresa. E persino in ritardo sulla consegna dei lavori avvenuta una decina di giorni fa. I lavori sulla scalinata che dal porticciolo di Grignano sale al Parco di Miramare erano iniziati il 12 marzo 2012 e avrebbero dovuto concludersi l’8 settembre 2012, dopo 180 giorni. Un intervento di consolidamento e messa in sicurezza costato 400mila euro messi a disposizione dalla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il cancello riaprirà al pubblico questa mattina alle 10 (in realtà poteva essere aperto 10 giorni fa) in tempo per le imminenti festività pasquali e per evitare la “vergogna” della terza estate senza l’accesso al parco dal porticciolo di Grignano.

Per la riapertura è prevista una cerimonia in pompa magna con tutti i sovrintendenti schierati (Pierpaolo Dorsi, Luca Caburlotto e Maria Giulia Picchione), il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, in pirma fila e persino l’arcivescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi per la benedizione di rito. Mancherà solo la banda. Ma è un particolare, visto che non c’è stato neppure il tempo per gli inviti. Una conferenza stampa era prevista per ieri alla Prefettura di Trieste, ma non si è mai tenuta. Esiste, sostiene il soprintendente Caburlotto, un comunicato stampa redatto da Claudio Barberi, ma nessuna l’ha visto e al giornale non è mai arrivato. Alla soprintendenza di piazza Libertà nessuno sa nulla. Neppure l’architetto Maurizio Anselmi, responsabile dell’ufficio appalti, è a conoscenza dell’inaugurazione di oggi: «So che verrà aperto nei prossimi giorni. Chieda a Caburlotto». Neppure l’’impresa che ha effettuato i lavori, l’“Innocente & Stipanovich”, è stata avvisata dell’inaugurazione ritardata. Il responsabile dei lavori è l’architetto Francesco Volella della Soprintendenza (direttore l’ingegnere Angelo Giglio.) «Le parti in muratura sono stati consolidate, la vegetazione sistemata, la pavimentazione e la ringhiera rifatte. Nell’occasione sono state anche risistemate le tubature dell’acqua che corrono sotto il sentiero» spiega Caburlotto. Ed una stata una tubatura inaspettata dell’AcegasAps a ritardare il cantiere di diversi mesi. L’ultima promessa sulla sua riapertura è stata del direttore Giangiacomo Martines, ora in pensione, che 10 anni fa aveva ottenuto il finanziamento per il sentiero di Grignano: «Lo apriremo entro luglio in modo che i naviganti che approdano a Grignano ad agosto possano godere di questo ingresso al Parco di Miramare». Non si fece in tempo neppure per la Barcolana, Coppa d’autunno.

«I lavori sono durati troppo - ammette Caburlotto -. E questo va riconosciuto. A complicare il cantiere c’è stato il pensionamento del funzionario che seguiva la pratica e un equivoco sul ribasso d’asta utilizzato per quell’appalto». Va anche precisato che il cantiere faceva capo alla soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, mentre il parco di Miramare fa capo alla Soprintendenza per i beni storici e artistici. «I lavori comunque sono stati conclusi - aggiunge Caburlotto - e vanno a vantaggio di tutti. La sicurezza ora è garantita e l’accesso agevolato al parco. Non voglio con questo giustificare la lentezza della realizzazione» Adelante. insomma. Da oggi, con la benedizione del vescovo e senza conferenza stampa, Miramare riapre il cancello di Grignano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo