Monfalcone pronta per la fiera di San Nicolò: 180 stand, bus navetta e Ztl spente
I preparativi per venerdì 5 dicembre. Confermata l’ordinanza anti-vetro. Niente sciopero: vigili regolarmente ai varchi

Ci sono feste che sospendono il tempo. Piccole magie di convivialità che si ripetono negli anni e attraggono sempre folle, nella loro genuinità, perché si reggono su gambe proprie: funzionano perché hanno sempre funzionato. Ecco, la fiera di San Nicolò, come il Carnevale, è una di queste. Arriva venerdì 5 dicembre il protettore dei bambini, lunga barba e veste rossa, e cala il miracolo: la città orfana dei bisiachi (negli anni ormai trapiantati in discreta percentuale nei paesi del circondario) torna indietro di tre decadi e li riabbraccia tutti, immersa nell’aroma dolciastro delle mandorle pralinate, sopraffatto solo dal frittume delle ciambelle e dalle note pungenti delle spezie sparse sul vin brulè. È San Nicolò, baby, direbbe Achille Lauro.
C’è attesa, se il meteo non farà le bizze, per le migliaia di presenze che anche quest’anno la fiera degli ambulanti saprà srotolare sulle vie del centro, in 180 bancarelle. Venti perse per strada, frattanto, dall’edizione 2023. Non sono più i tempi del pienone di stand, anche perché è cambiata l’organizzazione di spazi ed eventi e l’avvio della programmazione di Natale, inaugurata ieri in centro, s’è anticipata di diversi giorni e dunque la fiera è chiamata a convivere con le casette, la pista di pattinaggio e le giostrine. I cittadini si “accontentino” delle 180, allora.
Per le famiglie e i più piccoli, nello speciale giorno di festa, le giostre verranno allestite nell’area dietro al campanile del duomo, in via Sant’Ambrogio: ci saranno i seggiolini volanti, i mini autoscontri e la pesca dei cigni di plastica, mentre si pattinerà in piazza per l’intera giornata: dalle 10 alle 20.
Per consentire l’allestimento dell’apprezzata fiera, alcune strade del centro saranno off-limits dalle prime ore del mattino, sicché la viabilità subirà inevitabili variazioni e salteranno molti parcheggi, per chi viene col proprio mezzo da fuori. In compenso sarà pure quest’anno in servizio la speciale navetta gratuita messa in campo dal trasporto pubblico locale che già l’altr’anno faceva la spola, ogni 20-25 minuti, tra periferia e centro dalle 9 alle 20. I mezzi partiranno dalla fermata di via Galvani, nella zona dell’ospedale, e percorreranno le vie Galilei, San Francesco, Plinio, della Resistenza e Mazzini, per svoltare poi a sinistra in deroga al divieto esistente e rientrare a San Polo.
Il piano della sicurezza, ormai messo a punto (è rinnovata l’ordinanza anti-bottiglie di vetro) e modulato in sinergia con le forze dell’ordine, quel giorno precettate per la perfetta riuscita della giornata, vedrà inoltre la presenza della Polizia locale ai varchi di accesso all’area delle bancarelle, per contenere ingorghi e rendere fluida la circolazione al di fuori del perimetro interdetto.
Qui da prassi, infatti, dalle 5 alle 23 (o comunque fino allo sgombero dei banchi di vendita), saranno vietati i transiti delle quattro ruote, con deroga per i mezzi di soccorso o emergenza. Consolidato, si è già detto, il percorso della fiera, che si allargherà sulle vie: Matteotti (fino al liceo), Rosselli, 9 Giugno (fino all’intersezione con via Bixio), Duca d’Aosta (fino all’Anagrafe), Roma (con due stand) e Oberdan. E poi sulle piazze Cavour e Repubblica, lungo corso del Popolo e viale San Marco. Scongiurato, evidentemente, lo sciopero dei vigili ventilato mesi fa nel giorno clou della tradizione locale, un po’ com’era avvenuto per la nota vertenza allo Sbaracco. Niente braccia incrociate, che in ogni caso avrebbe dovuto essere comunicata nei termini di legge, con anticipo.
Le modifiche al traffico interverranno domani dall’alba, alle 5, fino alle 23, ovvero alla conclusione della fiera e allo sgombero dei banchi di vendita. Sarà sospesa la circolazione veicolare su tutte le vie coinvolte e istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, mentre la circolazione verrà deviata sulle strade laterali rispetto all’area “rossa”. E per agevolare gli spostamenti, durante l’intera giornata sarà dato temporaneamente libero l’accesso alle Zone a traffico limitato A e B, grazie alla sospensione delle limitazioni normalmente in vigore: i varchi elettronici non saranno operativi e i pannelli segnaleranno la dicitura “non attivo”. Prevista altresì una serie di spostamenti di fermate e modifiche di tratte per il trasporto pubblico, così da garantire la corretta gestione del traffico nell’evento.
Parla di «appuntamento tra i più attesi e sentiti» l’assessore al Commercio Luca Zorzenon: «È una tradizione che unisce generazioni e che ogni anno porta in centro migliaia di persone. Come amministrazione lavoriamo costantemente per renderla sempre più bella e attrattiva, puntando sulla qualità delle bancarelle e dei prodotti, ma anche garantendo un giusto equilibrio col commercio». Concorde il sindaco Luca Fasan: «Ci aspettiamo una giornata ricca e di grande affluenza. Vogliamo confermare il successo degli scorsi anni e offrire un momento di spensieratezza a chiunque vorrà trascorrere il 5 dicembre a Monfalcone». Bisiachi (e non) venite in centro. —
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