Moraro riscopre il passato e la sua gente

Inaugurata nell’ex scuola elementare una mostra di 200 foto e vari documenti che raccontano il paese

MORARO. Guardarsi indietro per riscoprire “come eravamo”, per far rivivere il piacere del passato, la memoria delle tradizioni storiche e delle proprie radici e di suscitare anche un bel po’ di nostalgia. La mostra fotografica retrospettiva “Moraro e la sua gente“, inaugurata domenica a Moraro negli spazi espositivi dell’ex scuola elementare, racchiude tutto questo. L’esposizione,curata e ideata dal morarese Luciano Famea in collaborazione con l’Amministrazione, raccoglie circa 200 fotografie e una vasta documentazione che propongono una rivisitazione della storia e delle tradizioni moraresi attraverso un lavoro di ricerca storica paesana e iconografica che, per l’ottimo allestimento e il materiale esposto, ha catturato l’attenzione di tanti visitatori fin dal primo giorno d’apertura. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Umberto Colombo, l’assessore alla Cultura, Luisella Bon, e lo stesso curatore della mostra, Luciano Famea. Le fotografie più datate risalgono all’epoca dell’appartenenza di Moraro all’Austria con le feste per il gentiliaco dell’imperatore Francesco Giuseppe. Le immagini poi fanno rivivere i momenti della vita quotidiana e della realtà sociale di Moraro: i momenti di svago legati alle celebrazioni religiose e ai ritmi della vita contadina, le processioni, la benedizione degli animali le scene di lavoro quotidiano nei campi, le donne impegnate a lavare i panni nei lavatoi, oggi scomparsi, i giorni difficili vissuti dal paese durante le esondazioni del Versa con il paese allagato, i personaggi che hanno dato lustro alla comunità. . La mostra rimarrà aperta per tutto il mese di febbraio con i seguenti orari: martedì dalle 10 alle 12, giovedì dalle 15 alle 19, sabato dalle 18 alle 19 e domenica dalle 11 alle 13.

Marco Silvestri

Riproduzione riservata © Il Piccolo