Nobel e scienziati da tutto il mondo per festeggiare i 60 anni dell’Ictp di Trieste
Grande festa al Centro internazionale di fisica teorica di Miramare, “istituzione unica al mondo”, pronta ad affrontare le sfide del futuro

Grande festa al Centro internazionale di fisica teorica (Ictp) di Miramare per celebrare i 60 anni di vita di “una istituzione unica al mondo”, come ha sottolineato uno degli ospiti più illustri, il premio Nobel in Fisica, David J. Gross – questo perché è un luogo dove gli scienziati da tutto il mondo possono incontrarsi, conoscersi e lavorare assieme in un posto neutrale e completamente rimosso dalle tensioni geopolitiche.
Un sogno del padre fondatore, il premio Nobel Abdus Salam, che si è concretizzato quando Trieste era il punto più a sud della cortina di ferro ed è proseguito fino ad oggi nel nome della diplomazia scientifica.

La festa di compleanno dell’Ictp viene celebrata nel modo migliore per gli scienziati: con un convegno scientifico che ha richiamato luminari e autorità scientifiche da tutto il mondo.
In apertura della sessione, sono giunti i saluti da parte delle tre istituzioni che fanno parte della governance del centro: il governo italiano, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), e l’Unesco.
Antonio Tajani, il ministro degli Affari esteri e vicepremier, ha inviato un messaggio di auguri, in cui ha affermato che il centro è "un'eccellenza nazionale, frutto di una collaborazione di successo con Unesco e Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica", una realtà "aperta al mondo e ponte verso l'area adriatica e i Balcani", che "mette in luce la vocazione del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia all'innovazione e alla ricerca".
Il presidente dell’Aiea, Rafael Grossi ha ricordato il ruolo dell’Ictp nel formare generazioni di futuri leader della scienza, e Lidia Arthur Brito, assistente del direttore generale per le Scienze naturali dell’Unesco ha sottolineato la missione di disseminare in tutti i continenti la conoscenza, lo sviluppo e la pace.
I festeggiamenti procedono con tre tavole rotonde che metteranno in luce l’importanza della missione dell’ICTP nell'affrontare alcune delle sfide più importanti del presente: il futuro del calcolo scientifico e quantistico, la crisi climatica e la produzione di energia.
“La scienza - e più in generale uno spirito critico e una cultura di indagine basata sui fatti - sono essenziali per creare politiche informate e la cooperazione internazionale necessarie ad affrontare sfide globali. La scienza fondamentale e un approccio interdisciplinare sono presupposti essenziali per lo sviluppo sociale ed economico. La missione dell'Ictp rimane quindi rilevante oggi come ai tempi di Abdus Salam: far avanzare le frontiere della conoscenza per comprendere i meccanismi interni di funzionamento della natura e far progredire la scienza a livello globale, contribuendo così a costruire un mondo più equo e inclusivo”, ha detto il direttore dell'Ictp Atish Dabholkar.
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