Non le basta parlare 4 lingue: «Vivo qui, sotto con l’italiano»

Roxana Giugiuc, 32 anni, è a Monfalcone solo da qualche mese, ma la sua capacità di comunicare in italiano, che sta imparando ai corsi, è sorprendente. Per Roxana, romena, Monfalcone è il primo luogo conosciuto e di residenza d’Italia. Il ricongiungimento è con il padre e la madre, con cui vive assieme a suo figlio. In Romania dice di aver lasciato solo il fratello e degli amici e a Monfalcone di trovarsi bene: la gente è tranquilla e, lascia capire, non giudica come invece nel suo Paese. Forse anche perché la realtà è così «composita». In Romania lavorava al pc, spiega di essere stata in sostanza una segretaria e di voler trovare lavoro quanto prima. Magari a contatto con le persone. «A me piace parlare, ma non tanto per fare», spiega Roxana, che oltre al romeno, sa l’inglese, lo spagnolo, capisce il francese. «Imparare l’italiano però è fondamentale, perché qui vivo», aggiunge. Le amicizie appartengono alla comunità romena, ma «in futuro ne avrò anche di altre nazionalità», dice pensando di restare a Monfalcone. Per lei la felicità è stare bene con chi si è, con quello che si ha, mentre la giustizia è «assumersi la responsabilità di quello che si fa». (la. bl.)
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