Notte delle Perseidi: martedì l’appuntamento con le stelle cadenti fra Basovizza e San Lorenzo

L’inizio alle 21.30 nell’area parcheggio “Rose d’inverno”, lungo la strada che collega Basovizza a San Lorenzo

Nicole Cherbancich

Il cielo stellato estivo, ogni anno, offre uno spettacolo eccezionale per gli amanti dell’Astronomia. Martedì, in occasione del picco dello sciame meteorico delle Perseidi, il Centro studi astronomici Antares Trieste organizza l’evento “Notte delle Perseidi”.

Aperto al pubblico di ogni età, l’appuntamento di divulgazione astronomica si terrà con inizio alle 21.30 nell’area parcheggio “Rose d’inverno”, lungo la strada che collega Basovizza a San Lorenzo.

Quest’anno la presenza della Luna piena nel cielo renderà l’osservazione del picco delle Perseidi un po’ più difficoltosa, ma la magia di questa serata rimarrà intatta. Ci sarà la possibilità di osservare attraverso i numerosi telescopi messi a disposizione dai soci dell’associazione diversi oggetti del cielo profondo, quali nebulose, sistemi stellari multipli, la Luna, oltre ai pianeti giganti Saturno e Nettuno (il primo con il suo sistema di anelli quest’anno visibile esattamente di lato, mentre il secondo con un piccolo ma ben distinto dischetto azzurro).

Ma cosa sono le “stelle cadenti”? Si tratta del risultato della fusione di detriti cometari (in taluni casi, di natura asteroidale) che fanno ingresso nell’atmosfera terrestre a velocità molto elevate, generalmente di diverse decine di chilometri al secondo. Le collisioni con le molecole d’aria sono così violente da trasformare l’energia cinetica di questi meteoroidi in luce e calore a seguito di un processo di ionizzazione, nonché una ricombinazione che genera una traccia ionizzata: ed ecco la meteora, popolarmente chiamata stella cadente. Precipitando, in un processo detto ablazione, la superficie del meteoroide si surriscalda al punto da evaporare; l’oggetto, di conseguenza, si consuma e raramente riesce a giungere al suolo.

Il fenomeno delle meteore si verifica ogni notte, ma la loro intensità aumenta quando la Terra attraversa la scia di detriti lasciata da una cometa o da un asteroide. Accade così per le Perseidi, sciame tra i più famosi e spettacolari dell’anno, generato dalla cometa periodica 109P/Swift-Tuttle che compie un’orbita attorno al Sole in 133 anni. Tra fine luglio e fine agosto di ogni anno, la Terra incrocia la sua orbita.

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