Pallanuoto Trieste orfana dell’Ausonia verso l’«esilio» a Capodistria

È l’alternativa se sarà inutilizzabile causa lavori la vasca all’aperto della Bianchi. 12«Opzione limite, speriamo di evitarla». Allenamenti comunque al via il 19 agosto
Silvano Trieste 2019-08-03 Ausonia, il crollo di una parte del pontile
Silvano Trieste 2019-08-03 Ausonia, il crollo di una parte del pontile

TRIESTE Utilizzare la vasca esterna della piscina Bianchi oppure, quale extrema ratio, la trasferta a Capodistria. Sono queste le uniche alternative possibili per le prime squadre maschile e femminile della Pallanuoto Trieste a causa dell’impossibilità di allenarsi nella vasca dell’Ausonia nel corso del ritiro precampionato.

L’unica possibilità praticabile per effettuare gli allenamenti delle due prime squadre, allo stato attuale, è l’utilizzo della vasca esterna della piscina Bianchi. Edificio che però, proprio in questi giorni, è interessato da un doppio lavoro manutentivo, da una parte ordinario e dall’altra quello riguardante il soffitto della piscina.

Trieste, piscina chiusa all'Ausonia il giorno dopo il crollo


«Il giorno del ritrovo per la prima squadra maschile – spiega Alessandro Maizan, Team Manager della Pallanuoto Trieste – è fissato per lunedì 19 e dal giorno dopo inizieremo ad allenarci in vista del campionato che partirà il 5 ottobre. Il crollo di parte della piscina dell’Ausonia e la conseguentemente interdizione per noi è un bel problema che va a sommarsi all’annunciata chiusura della piscina Bianchi dal 25 agosto al 16 settembre per la manutenzione del soffitto».

Piscina out all’Ausonia: Us Triestina Nuoto e Pallanuoto restano senza “casa”
Foto BRUNI 04.08. 2019 Ausonia: il crollo del pontile il giorno dopo

Le altre opzioni potrebbero riguardare la struttura di San Giovanni, gestita proprio dalla stessa Pallanuoto Trieste, ma che non ha le misure adatte per la pallanuoto professionistica oltre ad essere anch’essa una struttura sotto manutenzione. «Dal momento che i lavori della Bianchi riguardano due parti sostanzialmente diverse della struttura – continua Maizan – abbiamo chiesto alla Fin di suddividere i due interventi in due fasi temporali distinte, in modo da poter sfruttare la piscina scoperta almeno nelle prime settimane di allenamenti. Crediamo sia l’unica strada percorribile allo stato attuale e confidiamo negli ottimi rapporti di collaborazione esistenti fra Pallanuoto Trieste e Fin».

Piscina sotto sequestro dopo il crollo del pontile al “bagno” Ausonia
Silvano Trieste 2019-08-03 Ausonia, il crollo di una parte del pontile


Nel caso, sperabilmente remoto, che la piscina esterna della struttura di Passeggio Sant’Andrea non sia un’opzione praticabile, ecco che il piano B porterebbe i ragazzi e le ragazze del presidente Samer a chiedere ospitalità nella vicina Capodistria: «Lì ci alleniamo già durante l’anno tre volte alla settimana per non appesantire troppo la piscina di Passeggio Sant’Andrea – conclude Maizan –, ma è un’opzione limite che preferiremmo non prendere in considerazione dal momento che lo spazio per gli allenamenti sarebbe limitato all’ora di pranzo e non ci consentirebbe si effettuare il doppio allenamento come da programma, a partire dalla seconda settimana di ritiro».



Nel frattempo la Capitaneria di Porto, attraverso un avviso pubblicato sul portale web, avverte tutte le unità navali e i bagnanti, a mantenersi a debita distanza dalla struttura presente nel bagno Ausonia interessata dal crollo di sabato. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo