Park agevolati per residenti: c’è l’accordo con Saba Italia

Grande rivoluzione nei parcheggi in centro, il Consiglio comunale ha votato l’altro giorno il piano di convenzione con Saba Italia che il Comune ha messo in campo per “spingere” le soste nei park a pagamento ma con prezzo agevolato al fine di liberare progressivamente le strade del centro in corso di pedonalizzazione oppure a “traffico limitato”. Operazione che fa sparire molte zone di sosta fin qui libere. Da un lato i residenti vengono accompagnati a un parcheggio al coperto, dall’altro agevolati a farlo. E Saba Italia riempirà in tal modo posti ad abbonamento o notturni (non quelli a elevata rotazione) che restano desolatamente vuoti. Chi ci guadagnerà o perderà? I cittadini saranno interessati? O costretti dalla situazione? Il patto Comune-privati è articolato e avrà durata sperimentale di un anno. Alla fine del quale si faranno i conti.
Gli impianti scelti per la nuova occupazione sono quelli di Foro Ulpiano, del Silos e di via Pietà, tutti gestiti da Saba Italia. Che mette a disposizione rispettivamente al Silos 400 nuovi posti auto ad abbonamento giornaliero più 140 solo per la notte; 210 posti più 140 solo notturni al park di via Pietà (Ospedale Maggiore); 270 posti soltanto notturni (dalle 18 alle 8 del mattino seguente) in Foro Ulpiano. Agevolazioni evidenti: in via Pietà un abbonamento annuale costa oggi 1400 euro, con questa soluzione per i nuovi arrivati aventi diritto ne costerà 750. E sono possibili anche abbonamenti trimestrali, bimestrali, con soluzioni miste e così via.
Le domande dovranno essere indirizzate a Saba Italia, e la cosa - avverte l’assessore alla Mobilità, Elena Marchigiani - sarà possibile fra circa 15 giorni quando tutte le pratiche saranno state completate, dell’avvio del servizio verrà data specifica notizia, anche sui siti Retecivica e Saba Italia. Il gestore si impegna a stilare una graduatoria a punteggio di tutti i richiedenti, dove saranno favoriti disabili, famiglie con disabili, persone con più di 70 anni, famiglie numerose. Se non tutti i posti verranno opzionati, i restanti potranno essere assegnati in seguito a chi ha un’attività nelle zone adiacenti al park.
Ma per creare uno spazio di garanzia economica alla Saba Italia il Comune ha pattuito di girare al gestore 102 parcheggi su strada in via Pietà, che adesso sono in gestione a Esatto e dunque portano l’incasso in Comune. «Se alla fine dell’anno Saba Italia avrà avuto anche un solo euro di guadagno con le soste in struttura - dice Marchigiani - dovrà restituirci tutto il ricavato dai 102 stalli in via Pietà (meno il 20% che riconosciamo per il rischio d’impresa e meno la Cosap), in caso di perdita, essa sarà compensata da quegli incassi. Il Comune rischia soli 20 mila euro di mancato introito al massimo, dunque, che a fronte di un’operazione due volte importante (liberare le strade, ma anche dare nuove possibilità ai residenti di parcheggiare viste le limitazioni introdotte dal Piano del traffico) è un buon investimento». Ormai rimandata al prossimo anno l’altra annunciata misura, cioé l’abbonamento mensile a 30 euro di base, più modulazioni varie, ma senza diritto alla certezza del posto macchina, nelle ex “Ztl” per i soli residenti.
«È la prima volta che a Trieste si fa un’operazione del genere - sottolinea Marchigiani -, non ci sono parametri per sapere in anticipo gli equilibri economici dell’operazione, che però è importante: non solo pedonalizziamo, anche liberiamo la città dalle auto».
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