Piazza Unità celebra la coperta “mondiale”

Realizzata all’uncinetto da 700 volontari è entrata nel Guinness dei primati: sarà venduta a pezzi a scopo benefico
Di Ugo Salvini
Lasorte Trieste 20/06/15 - Piazza Unità, La Coperta più Grande del Mondo
Lasorte Trieste 20/06/15 - Piazza Unità, La Coperta più Grande del Mondo

Momenti di panico quando si è alzato il famoso “neverin”, a cavallo dell'ora di pranzo. Poi, col ritorno del sole, la coperta è stata nuovamente distesa sulla piazza e misurata, col risultato che tutti aspettavano: a Trieste è stata realizzata la più grande coltre a uncinetto mai vista in Italia e nel mondo. Ben 2886 metri quadrati di stoffa multicolore, quasi tre volte la coperta che deteneva il titolo precedente, con poco più di mille metri quadrati e cucita in Sudafrica. Un record da Guinness, certificato da due autorità in materia: Raffaella Cefalo, professoressa di Topografie e il geologo Mario Manzoni, esperto in misurazioni.

Insomma dopo la paura, il trionfo, come racconta Luisa De Santi, artefice dell'iniziativa: «Dopo mesi di lavoro e una mattinata trascorsa dall'ottantina di persone che mi hanno affiancato in questo compito, a mettere assieme tutti i pezzi confezionati da circa 700 volontari che, a Trieste e in regione, ma anche in altre città italiane e nel mondo, da sole o in gruppi, hanno cucito per arrivare al traguardo, ci si è messo di mezzo il cattivo tempo, che ci ha obbligato ad avvolgere l'enorme coperta». Ma il “neverin” è durato poco e il sole ha inondato nuovamente piazza dell'Unità d'Italia nelle prime ore del pomeriggio. Il gigantesco puzzle è stato così ricomposto per la gioia di quanti, soprattutto donne per la verità, hanno contribuito a costruire questa coperta.

Uno straordinario quadro di colori si è così impossessato della piazza, salutato dall'applauso di coloro che volevano essere presenti alla performance. Al quel punto è iniziata la seconda parte del progetto, la più importante sotto il profilo sociale, quella relativa alla vendita dei singoli pezzi della coperta a scopo benefico. L'intento, quello di aiutare la sezione di Trieste dell'Associazione italiana sclerosi multipla. «L'idea e con essa il progetto - ha spiegato Luisa, capelli color verde e un entusiasmo che contagia - sono nati nel 2013 con lo dopo di divulgare, quanto più possibile, l'arte tessile. Molte persone hanno scoperto o riscoperto il gusto e la bellezza del lavoro a uncinetto. Adesso con la vendita - ha proseguito - faremo anche del bene a chi soffre. Più di così, con un'idea - ha precisato - che in molte occasioni e da tante persone è stata giudicata semplicemente folle, non penso si potesse fare».

Un grazie speciale Luisa lo ha indirizzato alle donne dell’Aquila, capoluogo duramente colpito dal terremoto del 2009, le quali, per ricordare che la loro città a distanza di anni attende ancora di essere ricostruita, avevano cucito una grande coperta, mandandola a Trieste per partecipare al progetto benefico. «Sono felice - ha detto Luisa - questa è una bella festa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo