Piedimonte, ancora fermi i lavori al campo sportivo

Gli sportivi di Piedimonte attendono con ansia, ma di passi avanti verso il tanto desiderato completamento e potenziamento dell’area sportiva del quartiere non se ne vedono. Il discorso riguarda in...
Bumbaca Gorizia 25-08-10 Campo calcio Piedimonte - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 25-08-10 Campo calcio Piedimonte - Foto di Pierluigi Bumbaca

Gli sportivi di Piedimonte attendono con ansia, ma di passi avanti verso il tanto desiderato completamento e potenziamento dell’area sportiva del quartiere non se ne vedono. Il discorso riguarda in particolare la realizzazione del nuovo campo di sfogo per la locale squadra di calcio: un impianto imprescindibile per preservare dall’usura quello principale e permettere ai giocatori canarini di allenarsi nel modo più adeguato.

Da tempo il consiglio circoscrizionale, con in testa il presidente Walter Bandelj, sta facendo pressione sul Comune per capire quando i lavori potranno iniziare, ma al momento tutto ancora tace. I soldi ci sono già (sono parte del “tesoretto” di 176mila euro che Piedimonte ha ricevuto dall’avanzo di bilancio), ci sono anche progetti, preventivi e tutte le autorizzazioni del caso.

Il consiglio ha anche provveduto a elaborare un preventivo di spesa: intorno ai 22mila euro. «Ma mettendoci del nostro nella realizzazione dell’opera, magari con la pulizia dell’area da sterpi e arbusti e rinunciando ad alcuni dettagli, la cifra può scendere fino a circa 13mila euro», spiega Bandelj. Un bel risparmio, insomma. Non solo: il Coni provinciale, per bocca del suo presidente Giorgio Brandolin, ha già garantito a Piedimonte il suo appoggio con un finanziamento di 3mila euro. Per il campo, quindi, manca che una decina di migliaia di euro.

«So che la somma può essere ricavata dal totale che ci spetta dall’avanzo di bilancio, ma al momento non abbiamo ancora ricevuto alcuna novità» dice Bandelj. Il campo sportivo cambierà volto anche all’ingresso, con l’asfaltatura del grande parcheggio, ora sterrato.

Restando ai “guai” che affliggono l’impiantistica sportiva del quartiere, da qualche giorno gli abitanti di Piedimonte lamentano il pressoché totale oscuramento dell’area del PalaBigot. Sono spenti i grandi riflettori che, illuminando l’esterno del palazzetto, fornivano luce anche a via delle Grappate, già “orfana” di tre dei fari dell’illuminazione pubblica, da tempo non funzionanti. «I cittadini protestano, anche perché la questione si riflette sulla sicurezza della zona – dice Bandelj -. Ho scritto personalmente all’assessore comunale Cosma per capire come mai le luci del PalaBigot sono state spente, chiedendo che l’illuminazione venga ripristinata”.

(m.b.)

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