Premi a Zorzi e Devetag Eccellenze dello sport

«Amo questa città. Amo quello che questa città ha sofferto. E, soprattutto, amo quello che da questa città potrà venire». A 82 anni Tonino Zorzi non ha ancora smesso di spronare i cestisti dell’Isonti...
Bumbaca Gorizia 23_01_2017 PREMIO CITTÀ DI GORIZIA AD ANTONIO ZORZI basket E FRANCESCA DEVETAG volley © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 23_01_2017 PREMIO CITTÀ DI GORIZIA AD ANTONIO ZORZI basket E FRANCESCA DEVETAG volley © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Amo questa città. Amo quello che questa città ha sofferto. E, soprattutto, amo quello che da questa città potrà venire». A 82 anni Tonino Zorzi non ha ancora smesso di spronare i cestisti dell’Isontino. Lui che con il proprio nome inciso nella Hall of Fame della pallacanestro italiana potrebbe accontentarsi, non si accontenta affatto. Anziché dalla panchina, la sua carica ieri l’ha lanciata dalla sala del Consiglio comunale dove ha ricevuto, insieme alla pallavolista Francesca Devetag, il premio “Città di Gorizia”. A consegnarglielo è stato il sindaco Ettore Romoli. «Ho la speranza di rivedere presto una squadra goriziana nata dai tanti giovani che ci sono qui giocare in serie A», è stato l’auspicio di Zorzi.

Di fronte a un’aula piena di amici e di appassionati, il “Paròn” avrebbe voluto vedere più ragazzi. «A tutti quelli che mi chiedono perché a Gorizia non c’è più il basket di una volta, rispondo che fino a quando ci saranno i giovani avremo un’opportunità: sempre che salti fuori quel benedetto sponsor». Con una vita passata sui campi di tutta Italia prima come giocatore poi come allenatore, Zorzi sta ora mettendo nero su bianco i suoi ricordi. In attesa che il suo libro sia pronto, qualche episodio lo ha rispolverato già ieri pomeriggio. Tra i tanti giocatori che ha citato, si è soffermato soprattutto su due nomi: Dudi Krainer («Che è stato un’ottima persona, un ottimo giocatore: uno che ha sempre dato tutto») e Franco Devetag («Il padre di Francesca, che è stato terzo ai campionati Allievi del ’67»). E la novità della quarta edizione del premio dedicato agli sportivi goriziani è stata proprio la presenza di un’atleta ancora in attività. Trent’anni e una carriera iniziata nelle giovanili di Ok Val e Pallavolo Lucinico, dopo un’esperienza con le azzurrine del Club Italia, Francesca Devetag oggi gioca in serie A1 a Monza dove da tre anni ha sposato con entusiasmo il progetto del consorzio Vero Volley, una realtà che mette assieme sei società brianzole e raccoglie intorno a sé circa 1.200 atleti. «I progetti sono tanti e tante sono le idee: il consorzio mi ha coinvolto totalmente. È un modello di riferimento per la crescita di tutte le società sportive», ha detto la giocatrice che in carriera ha cambiato 11 città. «Sono molto contenta delle esperienze che ho fatto, dei campionati che ho giocato, ma anche di quelli che non ho giocato perché gli allenatori hanno fatto altre scelte».

Stefano Bizzi

Riproduzione riservata © Il Piccolo