Pronta la banchina il porto si gioca la carta dei traghetti

Ci sono già le prime richieste di gruppi armatoriali La stazione marittima sarà realizzata entro il 2013
Di Laura Borsani

La nuova banchina da 500 metri è pronta, collaudata a fine aprile, a fronte di un investimento complessivo di 10,5 milioni di euro, finanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Azienda speciale per il porto ha pertanto provveduto a inviare alla Regione e alla Capitaneria di Porto la comunicazione di fine lavori e si appresta a consegnare l’opera che ha già raccolto l’interesse da parte degli operatori portuali, come Grimaldi, per sfruttarne l’utilizzo. Proprio Grimaldi, del resto, che dal 2003 opera in città nel settore del traffico di automobili, aveva a suo tempo manifestato l’interesse ad avviare un’attività di cabotaggio a Portorosega.

Il tutto in attesa che il progetto volto a rilanciare le linee dei traghetti a Monfalcone possa trovare compimento attraverso la realizzazione della stazione marittima. Un progetto, quello dell’«autostrada del mare», tanto ambizioso quanto foriero di una nuova diversificazione per lo scalo cittadino, all’insegna di un servizio dedicato al trasporto passeggeri.

Monfalcone, dunque, si prepara a giocare la carta dello sviluppo turistico, a dieci anni dalla prima linea marittima inaugurata con il traghetto “Erotokritos” dalla Maritime Way che aveva avviato un collegamento con Bari, Igoumenitsa e Patrasso. L’esperienza durò però alcuni mesi e poi fu definitivamente sospesa. Un rilancio che, questa volta, intende invece rispettare tutti i crismi, volendo dare all’opzione turistica il suo spazio.

L’Aspm conta di portare a termine le opere legate alla stazione marittima entro la fine del prossimo anno. L’ente ha a disposizione il progetto esecutivo, all’appello mancano le ultime autorizzazioni da parte della Regione e dall’Ufficio delle Opere marittime.

L’ipotesi è quella di poter pertanto andare alla gara di appalto il prossimo mese di giugno considerando, per un intervento così complesso, circa un anno di lavori. L’Aspm intende comunque accelerare chiedendo nell’ambito della gara d’appalto la riduzione dei tempi di realizzazione della nuova stazione marittima.

Il costo dell’opera è quantificato sull’ordine dei 4 milioni di euro, finanziati sempre dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’autostrada del mare potrebbe diventare finalmente una realtà. L’Azienda speciale per il porto sta lavorando anche sul fronte della promozione del progetto, proprio al fine di individuare nuovi armatori disposti ad attivare il servizio dei traghetti. E l’interesse al riguardo non manca, avendo già raccolto manifestazioni di interesse da parte dei privati.

«La nuova banchina - ha osservato il presidente dell’Aspm, Emilio Sgarlata - è stata ultimata ed è pronta per essere utilizzata intanto per il normale traffico, a servizio degli operatori portuali, in particolare per consentire l’approdo di navi a minore pescaggio».

Sgarlata quindi aggiunge: «Contestualmente, stiamo procedendo anche al completamento del progetto legato all’autostrada del mare, dopo i ritarti dovuti a imprevisti di carattere burocratico. Contiamo di poter rendere funzionale la stazione marittima entro il prossimo anno. Intanto da tempo siamo concentrati con l’opera di promozione partecipando a fiere ed esposizioni del settore logistico, per lanciare la nuova iniziativa tra i potenziali armatori interessati a garantire a Monfalcone una linea di traghetti».

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