Pronti 53 mila euro per la sicurezza Sono state inserite le telecamere
Ci sono quasi 53 mila euro a disposizione di privati cittadini, condomini, attività commerciali e professionali di Monfalcone che vogliano proteggere meglio le loro proprietà. L’ultima categoria s’è aggiunta a fronte dell’esito dell’ultimo bando, perché lo scorso anno su 12 mila euro ne sono stati erogati 5.800, anche se avrà accesso ai fondi che rimarranno a disposizione una volta esaurite le domande presentate per le abitazioni e i condomini. Il nuovo bando, in pubblicazione, mette a disposizione le risorse che il Comune ha ricevuto dalla Regione e che questa volta potranno essere richieste per installare non solo sistemi antifurto e porte blindate, ma anche sistemi di videosorveglianza (che dovranno tenere conto delle specifiche tecniche fornite dalla Protezione civile regionale). Non sono ammessi a contributo gli interventi di acquisto, installazione e posa di cassaforte, cancelli di accesso e recinzioni a delimitazione della proprietà e i contratti stipulati con istituti di vigilanza. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre e potranno riguardare anche interventi già realizzati nell’anno e il cui pagamento è comprovabile. «Prima di erogare il contributo la Polizia municipale effettua un controllo sull’avvenuta realizzazione di ciò per cui è stata presentata domanda», spiega il comandante Rudi Bagatto.
La Polizia locale è a disposizione dei cittadini per un aiuto nella compilazione dei moduli (scaricabili anche dal sito del Comune) e nella presentazione della domanda. L’importo massimo di spesa ammessa a contributo è fissato in 3 mila euro, Iva inclusa, non sono finanziabili interventi per spese inferiori a mille euro, Iva inclusa, per le abitazioni private e attività imprenditoriali. Il limite s’alza a 4 mila euro per i condomini e la soglia inferiore resta a 1000 euro. Il contributo massimo erogabile alla persona richiedente e ai condomini è del 60% della spesa ammessa nei limiti indicati, per le attività commerciali, professionali e industriali potrà essere pari al 50% della spesa ammessa.
Il Comune formerà le graduatorie in base al valore Isee (priorità ai valori più bassi) per le persone fisiche (in assenza di Isee, le domande saranno poste in coda alla graduatoria, ma non scartate), per condomini e attività imprenditoriali conterà la data di presentazione della domanda. I fondi saranno erogati entro il termine massimo del 30 giugno 2020.—
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