Da Isola d’Istria a Muggia: cent’anni della Pullino fra esodo e trionfi sportivi
Una giornata di festa il 4 ottobre per la società della presidente Piller che vanta titoli internazionali negli anni Venti proseguiti ancora oggi

La Società nautica “Giacinto Pullino” compie cent’anni. Venne fondata il 10 settembre 1925 a Isola d’Istria e il prossimo 4 ottobre, nella sede sociale di Muggia, sarà festa grande per festeggiare il secolo della storica società nautica guidata da Fulvia Piller.
Si partirà alle 9.30 con il battesimo delle imbarcazioni a cui seguirà, alle 11, la cerimonia ufficiale. Una storia che continua ininterrottamente da un secolo, come recita anche il primo articolo dello statuto della società, ricostituita a novembre del 1960, sull’onda del trionfo di un altro isolano: Nino Benvenuti, vincitore in quell’anno dell’alloro olimpico a Roma.
“La Società Nautica Giacinto Pullino è ricostituita con sede a Trieste in via Silvio Pellico 2 ed è la continuatrice della Società che, sotto lo stesso nome, svolse attività remiera a Isola d’Istria dal 1925 al 1945 e che diede all’Italia il lustro sportivo e la gloria di un alloro olimpico e di tre titoli europei”.
Un testo che racconta un’epoca fra trionfi nella categoria jole a “4 con” (equipaggio composto da Valerio Perentin, Ermenegildo Stradi, Nicolò Vittori, Giliante Deste e, timoniere, Renato Petronio) con il primo posto al campionato italiano del 1927 a Como. Con lo stesso equipaggio (Giovanni Delise, morto prematuramente a maggio del 1947 mentre tornava da Trieste a Isola d’Istria, al posto di Ermenegildo Stradi), la Pullino trionfò alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928, nella specialità del “4 con”, continuando la sua ascesa con quattro titoli europei nel 1929, 1932, 1933, 1934.
Franco Stener nel suo lavoro “100 anni di Pullino (Isola 1925-Muggia 2025)”, ripercorre come la Pullino arrivò seconda a quelli di Liegi nel 1930 e terza a quelli di Berlino nel 1935. A Padova nel 1942, la società conquistò il suo ultimo titolo prebellico di Campione d’Italia nel “4 con” junior, seconda nei senior.
Dopo le vicende belliche e l’esodo dall’Istria la “Pullino” si stabilì a Barcola con questo nome tra il 30 settembre 1945 e il 23 giugno 1946. «Alla costituzione della Zona A e della Zona B in base al Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 – spiega Stener – Isola d’Istria si venne a trovare nell’ambito dell’amministrazione della nuova Jugoslavia.
Per poter continuare a remare nella mutata situazione socio-politica, venne fondata una nuova società il 15 gennaio 1951, cui venne dato il nome dell’olimpionico Giovanni Delise, prematuramente scomparso. Successivamente, in seguito al Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954 e del conseguente esodo della gran parte delle genti istriane, la società venne ricostituita a Trieste il 3 novembre 1960 come Società Nautica Giacinto Pullino».
Il percorso muggesano comincia alla fine del 1967: «Alla società – narra ancora Stener – venne data la possibilità di sistemarsi in un magazzino a levante, confinante con lo squero Matassi e condiviso con le necessità dell’attiguo bar e dello stabilimento balneare. A settentrione venne aperto un varco, poi chiuso da un portellone scorrevole, per portare le barche sul pontile, fatto costruire in economia, per gran parte con materiali di recupero, nello squero adiacente».
«Lungo la parete di levante vennero fissate le mensole in ferro per appoggiare le imbarcazioni, mentre sulla destra, entrando, venne sistemata la rastrelliera per i remi, cui seguiva una doccia, spesso usata con l’acqua fredda, in quanto non si era riusciti a sostituire la bombola a gas, esaurita». Il sodalizio ha poi proseguito la sua attività a Muggia divenendone un punto di riferimento sportivo e sociale, tanto da meritarsi la Stella al Merito Sportivo consegnata alla società ne 1978 dal Coni. Nell’ottobre del 1981 si è dotata di un nuovo edificio, poco distante dal magazzino-canottiera. Nel corso degli anni altri titoli italiani e nuovi atleti nella squadra azzurra.
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