Rebus promossa in B: per la media punti la miglior seconda è il Carpi che è...terzo

TRIESTE Assodato che le prime dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina) sembrano destinate in ogni caso a salire in serie B, decidere il criterio per scegliere la quarta promossa dalla serie C sarà forse la discussione più controversa nel caso si optasse per lo stop definitivo della stagione, come sembra ormai probabile. Certo, se si decidesse di giocare almeno i play-off, ci sarebbe un verdetto del campo. Che a quanto pare tutti preferirebbero al puro sorteggio, visto che l’ipotesi del bussolotto con la dea bendata a decidere la quarta promossa non trova in pratica nessun consenso.
Ma se non si gioca più nessuna partita? L’altra ipotesi sul piatto, a parte le proposte di lasciare solo tre promozioni e farne cinque l’anno prossimo, è quella di premiare la miglior seconda fra i vari gironi. Una situazione più facile a dirsi che a farsi, perché è vero che sul piano strettamente numerico una squadra in effetti emerge, ma è anche vero che ci sarebbero tre squadre divise da un divario infinitesimale, stiamo parlando di centesimi e addirittura millesimi di punto.
E questo porterebbe sicuramente a polemiche, fuochi di sbarramento o eventuali possibili ricorsi e vertenze, che è esattamente la cosa che si vorrebbe evitare per l’estate. Perché la situazione è davvero curiosa. Decidere in base al principio di chi ha più punti non si può: sarebbe il Bari con i suoi 60 punti, ma il girone C ha giocato più partite degli altri due (i pugliesi di match ne hanno giocati ben 30). Ma ci sono sfasamenti anche nello stesso girone B, quello della Triestina, perché è vero che la Reggiana ha 55 punti e il Carpi ne ha 53, ma quest’ultima squadra ha giocato una partita in meno (26) della rivale (27). L’unico sicuramente tagliato fuori sarebbe il girone A, visto che la Carrarese con i suoi 45 punti (e una media punti a partita di 1,66) sarebbe nettamente tagliata fuori. Ma le altre, calcolando appunto la media punti, sarebbero praticamente appaiate, separate da numeri davvero infinitesimali. Ne uscirebbe vincitore comunque il Carpi, con una media di 2,0384 a partita, con la Reggiana a 2,0370 e il Bari a 2,0. Stiamo parlando di un millesimo di punto di differenza fra Carpi e Reggiana, entrambe davanti di tre centesimi di punto rispetto al Bari.
Decidere una promozione in serie B con queste distanze, potrebbe essere davvero complicato nell’assemblea dei club che si terrà il 7 maggio. E porterebbe probabilmente a discussioni infinite. Curioso comunque che il Carpi si troverebbe a ringraziare quella famosa partita giocata il primo dicembre con la Triestina, vinta dagli emiliani per 1-0 con l’Unione devastata dalle decisioni dell’arbitro: gli alabardati, oltre a subire un contestatissimo rigore, finirono la partita in nove causa le espulsioni di Ermacora e Lambrughi. Ma a parte la partita di quel giorno, si può decidere davvero una promozione così? Certo, in tempi di emergenza e di Covid-19 ci sta tutto, ma questa decisione alimenterà sicuramente le ennesime polemiche in un calcio che non sa ancora che direzione prendere. —
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