Recita natalizia con gli ospiti di Villa San Giusto

MOSSA. Una bella mattinata. Che rimarrà scolpita nelle pagine del libro dei ricordi belli. Sì, la magia del Natale presente unisce il passato al futuro.
Anche quest’anno gli alunni della scuola primaria “Galileo Galilei” di Mossa hanno portato la loro gioiosa esuberanza agli ospiti di Villa San Giusto a Gorizia, intrattenendosi con loro in uno spettacolo coinvolgente dal ritmo festoso e dai toni caldi e profondi, propri del significato del Natale.
«Condivisione, amicizia, solidarietà, comunione di sentimenti, rispetto e ascolto di chi ci è di fronte sono i principi significativi del Natale che si cerca di valorizzare nei bambini», sottolineano con giustificato orgoglio le maestre che hanno lavorato parecchio perché questo appuntamento si rivelasse il successo che poi è stato.
«Questi valori sono il filo conduttore invisibile, ma molto forte e importante che unisce nel tempo le generazioni - aggiungono -. È stato, quindi, dato spazio alla canzone-recita “Natale è… stringere le mie mani alle tue”: è sull’onda di queste parole e di queste melodie che i bambini si sono impegnati nel donare questo messaggio a tutti i presenti».
Non pochi sono stati i momenti di grande emozione vissuti da tutti i presenti, soprattutto da parte degli ospiti della casa di riposo che hanno partecipato intensamente a questa manifestazione di gioia e di serenità del Natale. Dopo un lungo e certosino lavoro di preparazione per la buona riuscita dello spettacolo, donato anche ai genitori dei bambini, la dirigente scolastica Alessandra Putorti, gli alunni e le insegnanti vogliono oggi ringraziare, sulle pagine del nostro giornale, «quanti hanno sostenuto tale iniziativa e augurano a tutti buon Natale». —
Fra.Fa.
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