Riapre il bar Bisboccia come birreria gourmet chiuso da diversi mesi

Chiuso da diversi mesi, il bar Bisboccia, una delle attività che animavano il centro di Turriaco, riaprirà il primo febbraio come birreria gourmet. Per l’autore dell’operazione, Michele Trevisan, si tratta di un ritorno nel suo paese, dopo essersi formato e aver lavorato nelle cucine di ristoranti di alto livello a Roma e nel resto d’Italia e dopo aver gestito negli ultimi anni dei locali pubblici a Monfalcone, dove abita. L’ultimo in ordine di tempo, dietro al cui bancone è ancora impegnato, è Carso in Corso, dirimpettaio del teatro Comunale. «Sono nato e vissuto a Turriaco e ho mantenuto un legame affettivo forte con il paese», spiega Trevisan, che anche nella nuova impresa ha al proprio fianco la moglie, incontrata a Roma, di cui è originaria. Il Bisboccia era chiuso da qualche mese e quindi la coppia ha iniziato a ragionarci, decidendo di acquisire l’attività, dove si stanno concludendo gli interventi di “svecchiamento”. «Il progetto è proporre una birreria gourmet – racconta Michele Trevisan –, partendo comunque dalla mattina con la caffetteria e proseguendo con gli stuzzichini fino ai pranzi». La proposta comprenderà i panini, ma anche qualche piatto gourmet, servito in quella che si connoterà come una birreria con fusti a vista e un copribancone in ferro battuto.
Il nuovo gestore, che ha partecipato alla Festa dell’Immacolata concezione l’8 dicembre con un chiosco davanti al locale, contava di ultimare i lavori verso la metà del mese, ma il rinvio dell’apertura sarà appunto solo di due settimane. L’inaugurazione è in programma l’1 febbraio. «Per me è davvero un ritorno a casa», sottolinea Trevisan, che spiega di essere cresciuto nella trattoria Al Peon, vista l’amicizia della sua famiglia con gli Spanghero, che gestiscono l’attività addirittura dalla seconda metà del Settecento, come messo in luce dalle ricerche di Vittorio Alberto Spanghero. «Davide, che ora cura la cucina, è sempre più bravo nel suo aggiornare la cucina del territorio, senza tradirla», dice Trevisan, che almeno nell’immediato continuerà a gestire anche il Carso in Corso. Se il locale monfalconese rimarrà aperto con febbraio, a meno di un cambio di gestione, è però da vedere, visto che Michele Trevisan e la moglie intendono concentrarsi su Turriaco.—
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