Ricordati dall’Arma i Carabinieri Reali caduti sul Podgora

Con tre cerimonie senza pubblico è stato ricordato ieri mattina il 106esimo anniversario della Battaglia del Podgora ed è stato reso omaggio ai Carabinieri Reali del 2° e 3° Battaglione caduti il 19 luglio 1915 durante l’assalto a Quota 240 del Monte Calvario.

Il programma della giornata ha avuto inizio con la deposizione di una corona alla Croce del Sacrario Militare di Oslavia da parte del generale di Brigata Antonio Frassinetto, comandante della Legione Carabinieri Fvg, accompagnato dal colonnello Luciano Giuseppe Torchia, comandante Provinciale di Gorizia, e da Generale Michele Cristoforo Ladislao, Ispettore Regionale dell’AnC. Gli onori militari sono stati resi da una Guardia d’onore in Grande uniforme speciale.

Ilgenerale Frassinetto ha, poi, deposto un cuscino floreale alla base dei loculi contenenti le spoglie dei Carabinieri caduti sul Podgora con la benedizione del cappellano don Albino D’Orlando.

Successivamente al Cimitero di Mossa il generale Frassinetto e il colonnello Antonino Magro, comandante Provinciale della Guardia di Finanza, hanno deposto due cuscini di fiori, rispettivamente, sul monumento-tomba che custodì temporaneamente i Carabinieri caduti sul Podgora e che ora accoglie i resti di 7 Carabinieri caduti nella 2^ Guerra Mondiale e sulla attigua tomba dei Finanzieri caduti anch’essi nella medesima battaglia. E un mazzo di fiori è stato deposto anche sulla tomba del brigadiere Antonio Ferraro, deceduto nell’attentato di Peteano.

Le celebrazioni si sono poi concluse sul Monte Calvario dove sono stati resi gli Onori ai Caduti con la deposizione della corona d’alloro dell’Arma dei Carabinieri da parte del prefetto Raffaele Ricciardi e dal Comandante della Legione Fvg. Hanno deposto delle corone d’alloro anche il sindaco di Gorizia e l’Ispettore Regionale dell’AnC.

La cerimonia si è conclusa con la lettura della “Preghiera del Carabiniere” e la benedizione impartita dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri Fvg. —

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