Ricordato lo sterminio degli ebrei goriziani

Organizzata dall’associazione Amici di Israele si è svolta la commemorazione della deportazione della comunità ebraica di Gorizia. Sono passati 70 anni dalla notte del 23 novembre 1943, quando una...

Organizzata dall’associazione Amici di Israele si è svolta la commemorazione della deportazione della comunità ebraica di Gorizia. Sono passati 70 anni dalla notte del 23 novembre 1943, quando una squadra delle SS caricò su un camion tutti gli ebrei che riuscì a trovare nell’ex-ghetto di via Ascoli e trasferirli momentaneamente nelle carceri di via Barzellini, e nei giorni seguenti deportarli nel campo di concentramento di Auschwitz. Tornarono soltanto in pochi e una comunità ebraica non riuscì più a ristabilirsi nella nostra città, determinando una grave perdita del tessuto sociale, culturale ed economico. Alla lettura dei nomi delle persone deportate nei rastrellamenti avvenuti in quei giorni, è seguita la deposizione della corona ai piedi della lapide, affissa nella corte della sinagoga, con un minuto di teso e commosso silenzio. Si è poi svolta nella sala Europa dell’istituto Galilei un incontro rivolto agli studenti organizzato dalla Provincia in collaborazione con le associazioni 47/04 e Amici di Israele. La storica Silva Bon ha spiegato agli studenti le motivazioni e le tappe storiche che hanno portato anche in Italia ad attuare la politica di sterminio nazista: dalla promulgazione delle Leggi razziali del 1938, annunciate 75 anni fa proprio a Trieste, all’istituzione della Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento e sterminio in Italia. L’incontro è stato propedeutico al progetto Memobus che, per il 10° anno, porterà circa 80 studenti della classi superiori, dopo un percorso formativo, in viaggio/visita ad Auschwitz-Birkenau. Gli eventi, organizzati da Amici di Israele, per la commemorazione del 70° anniversario della deportazione della comunità ebraica di Gorizia, si concluderanno giovedì con il racconto scritto e musicato da Enrico Fink “Akkiaia. Benzion a Gorizia” in sinagoga alle 20.30.

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