Romans rivive la sua storia: tre giorni con i longobardi

Da domani a domenica un fitta serie di eventi con ben 12 gruppi di figuranti per la più qualificata rievocazione nei costumi dell’epoca esistente in Italia
Di Edo Calligaris

ROMANS. Ponendosi, in Italia, come la più qualificata rievocazione storica longobarda, si terrà da domani a domenica, nell'area dei laghetti Fipsas, di viale Trieste a Romans d'Isonzo, la 4a edizione di "Romans Langobardorum", che quest'anno vuol ricordare il 30.mo anniversario della scoperta della vasta necropoli longobarda locale. Per tale motivo s'intitola "Ai confini del regno" ed è incentrata sulla vita e gli avvenimenti nell'antica fara di Romans e nel Ducato del Friuli. Viene organizzata dalla locale associazione storica "Invicti lupi", in collaborazione con il gruppo di ricerca "I Scussons" e con l'associazione storica "Hapja Authari", col patrocinio e il contributo del Comune di Romans, della Regione Fvg, della Fondazione Carigo, dell'Ente turismo Fvg, della Bcc di Staranzano e Villesse, della Uisp, della Società filologica friulana, di Langobardia Maior e di Italia Medievale.

Vi partecipano 12 gruppi di rievocazione storica provenienti da tutta Italia, dalla Francia e dall'Ungheria.

Questo il programma della tre giorni. Venerdì: alle 20 inaugurazione della rievocazione storica e dello spazio espositivo; 20.30, conferenza "Vicini scomodi? Longobardi, Slavi e Avari nel Friuli altomedievale (VI-VIII secolo)" a cura di Leonardo Sernagiotto.

Sabato: alle 10 apertura del campo storico con scene di vita ed esercitazioni d'arme per tutta la giornata; dalle 10 alle 12 (in municipio a Romans), apertura sala espositiva sui reperti longobardi; 10, nel Parco didattico di via del Molino, attività archeologica per le scuole di Romans col dottor Cristiano Brandolini; dalle 14.30 alle 15.30 prova, per il pubblico, di tiro con l'arco e la scure longobarda; 16, matrimonio longobardo; 16.30, esibizione d'arme e dimostrazioni di valore degli arimanni in onore delle nozze; 17, laboratorio didattico per bambini; 17.30, conferenza "Il Ducato del Friuli, tra Bisanzio e Pavia", a cura di Nicola Bergamo; 18.30, esibizione d'arme "L'invasione avara del 610 - Il Friuli brucia"; 21, rito funerario Longobardo con sepoltura del guerriero della tomba 124 di Romans; 21.45, concerti de: "Porci Comodi" e "Animal House".

Domenica: alle 10 apertura del campo storico con esercitazioni d'arme per tutta la giornata; 10, visite guidate lungo il campo storico; 10.30, "Alla ricerca dei reperti longobardi", attività didattica per bambini e ragazzi; dalle 14 alle 15 prove di tiro con l'arco e la scure longobarda; 15 esibizione d'arme "L'invasione longobarda, la fuga del patriarca da Aquileia a Grado"; 16, esibizione d'arme e spettacolo sulla liberazione degli schiavi; 17, conferenza "1986-2016: storia della necropoli di Romans", con Annalisa Giovannini, "I Scussons" e Michele Calligaris; 18, premiazioni e ringraziamenti. Nel corso della tre giorni è prevista anche una ex tempore fotografica aperta a tutti.

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