Rovigno, inaugurato il nuovo hotel Park, struttura a 5 stelle con firma italiana - Foto

Interni progettati da Lissoni per la struttura del Gruppo Adris. Alle battute finali la costruzione del marina Aci da 200 posti

ROVIGNO. Con qualche settimana di anticipo rispetto agli annunci che parlavano di Pasqua, ha aperto ieri i battenti il nuovo hotel Park nella zona di Monte Mulini, interamente ricostruito dopo l’abbattimento della omonima struttura d'epoca socialista, decisamente datata. I lavori erano iniziati nel 2017, e ora al posto del vecchio palazzone è arrivato il Grand Park Hotel, un cinque stelle che fra i punti di forza annovera il panorama sul centro storico di Rovigno, che dista 800 metri.

Tra le altre caratteristiche della struttura rientrano la costruzione “a cascata” su sei piani e il fatto che una camera su quattro dispone di plunge pool, vale a dire una mini–piscina privata per il relax. A proposito di capacità ricettive, il Park dispone di 19 suite e 193 tra camere e appartamenti della superficie fino a 175 metri quadrati; sei i punti di ristorazione. Oltre al garage da 168 posti ci sono poi un parcheggio pubblico per 178 veicoli, quattro colonnine per il rifornimento delle auto elettriche e una rimessa a parte per le “supercar”. Immensa la sala congressi da 1.183 metri quadrati.

Il Monte Mulini al top tra gli hotel croati


A disegnare il nuovo volto del Park - nel quale hanno trovato lavoro un centinaio di persone - è stato, per quanto riguarda gli esterni, lo studio croato 3Lhd, cui si devono anche i progetti degli hotel Lone e Adriatic. Quanto all’arredo interno, il Park è firmato invece dall’architetto milanese Piero Lissoni, che qui ha fatto uso rilevante della pietra e di legno di vario tipo. Nei corridoi è dominante il colore blu scuro, mentre nelle camere prevalgono colori chiari dal grigio al colore della terra passando per il beige. Una parte importante per quanto riguarda gli interni ha riguardato la scelta delle opere d'arte che decorano gli spazi, tutte opere ispirate alla città di Santa Eufemia. Curiosità: agli ospiti vengono regalati una macchina fotografica per immortalare le vacanze a Rovigno e un album nel quale riporre le foto.

A Rovigno hotel e marina a cinque stelle


Il Gruppo Adris, tramite l’azienda alberghiera Maistra di cui detiene la maggioranza, ha investito circa 80 milioni di euro per realizzare il Grand Hotel Park, un progetto che tra l'altro che il governo croato ha inserito a suo tempo fra quelli di importanza strategica per il Paese. Con l'apertura del Park viene a completarsi un ciclo di investimenti recenti - per un totale di 200 milioni di euro - che hanno puntato a fare di Monte Mulini uno degli insediamenti più prestigiosi sul Mediterraneo: qui già sorgono infatti gli alberghi Eden, Monte Mulini, Lone e la Mulini Beach completamente rifatta.



Sempre a Rovigno è giunta intanto alle battute finali la ricostruzione del centro nautico, con un investimento di 14 milioni di euro, il maggiore nella storia della catena Aci, cui appartiene. Si è partiti dal consolidamento della diga foranea allargata a 6 metri, e il fondale marino è stato dragato per arrivare a 4,5 metri di profondità in modo da permettere l'approdo anche di natanti con maggiore pescaggio.

Rovigno, il Gruppo Adris si fa maxi


Le capacità ricettive del marina sono state dimezzate: si è scesi da 400 a 200 posti barca, puntando piuttosto sulla qualità salita al rango di “cinque ancore” per un complesso destinato a diventare il fiore all’occhiello del turismo nautico in Croazia.

 

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