Sanità, Blasig e Fasola aprono il dibattito
“Un’Azienda sanitaria Giuliano-Isontina: problema o opportunità? Analisi delle proposte di riforma del Servizio sanitario regionale”. Questo il tema proposto da da Luigi Blasig e Gianpiero Fasola di “Cambiano Monfalcone” oggi alle 17.30 al palaveneto, con l’intervento del sindaco di Monfalcone Silvia Altran e dei direttori generali dell’Ass 2 Isontina Marco Bertoli e dell’Ass 1 Triestina Fabio Samani. Gianpiero Fasola, direttore dell’Oncologia dell’ospedale di Udine, modererà anche il dibattito. L’idea, ha spiegato Fasola, nasce dalla volontà di proporre una riflessione nell’ambito della riorganizzazione delle Aziende sanitarie valutandone i problemi, ma anche le opportunità. Secondo un rapporto della Bocconi, il bacino d’utenza medio di un’Ass in Italia nel 2011 è pari a 415mila abitanti, quella regionale di 205mila.
«Solo il Fvg e il Veneto - osserva Fasola - sono caratterizzati da Aziende sanitarie micro-provinciali o addirittura sub-provinciali. Si tratta di dimensioni oggettivamente antistoriche».
Il convegno servirà anche a illustrare la mozione presentata da “CambiAmo Monfalcone” sul riordino dell’assetto istituzionale del Servizio sanitario regionale, che comprende, tra l’altro, la richiesta per entrambi gli ospedali di Monfalcone e Gorizia di assicurare la presenza e l’autonomia organizzativa delle Strutture operative complesse che caratterizzano l’esistenza di un ospedale per acuti, e di procedere all’integrazione delle funzioni specialistiche unificate tra le sedi ospedaliere che va consolidata «favorendo una crescita qualitativa e quantitativa della risposta fornita all’utenza, limitando gli spostamenti dei pazienti e favorendo la mobilità dei professionisti.
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