Sant’Agostino, c’è il nuovo campo di calcio a 5

La pioggia non ha fermato i ragazzini della parrocchia di Sant'Agostino, che hanno festeggiato ieri l'inaugurazione del nuovo campo a cinque con qualche tiro in porta, anche se un po’ bagnato. Lo spazio è stato ufficialmente presentato dopo i lavori di risistemazione, finanziati dalla Provincia e dalla Fondazione CRTrieste, per complessivi 135mila euro. Presente anche il vescovo Giampaolo Crepaldi, che si è rivolto ai bambini parlando di calcio: «Uno sport che praticavo da giovane e che mi ha lasciato un ricordo indelebile, il naso storto, dopo uno scontro con un compagno – ha scherzato – ma voi continuate a giocare a divertirvi. Siete il futuro di questa disciplina e vi auguro di diventare meglio della nostra nazionale italiana. Che ai Mondiali è stata Immobile come il nome di uno dei suoi giocatori...».
I giovani quindi si sono spostati in campo per testare la nuova struttura, realizzata in due fasi differenti. La prima, che ha portato a consolidare il terreno con un drenaggio, la collocazione di un sistema di scolo per le acque e l'installazione dell'impianto di illuminazione, è stata realizzata grazie a 110mila euro da parte della Provincia. La Fondazione CRTrieste ha poi messo a disposizione 25mila euro per la posa del manto erboso sintetico e il posizionamento delle due porte da calcio mobili.
La parrocchia di Sant'Agostino, nel quartiere di Sottolongera, accoglie durante l'anno oltre cento bambini nel doposcuola e una cinquantina anche nei mesi di vacanza con il centro estivo. Molti anche i ragazzi delle superiori che si ritrovano nell'oratorio, grazie alle tante attività portate avanti con la collaborazione di un gruppo di volontari. Ad aprire la cerimonia di consegna del campo ieri è stato il parroco don Simone Agrini. «Grazie a chi ha reso possibile quest'opera – ha sottolineato – il nostro è l'unico centro di aggregazione per bambini e ragazzi della zona e rappresenta da tempo un luogo di crescita e un punto di riferimento per tante famiglie». «Si tratta di un tassello del più ampio progetto destinato agli oratori, iniziato anni fa, che aveva destinato un milione di euro del Fondo Trieste ai lavori di riqualificazione di queste strutture, soprattutto periferiche – ha ricordato l'assessore provinciale Mariella Magistri De Francesco – strutture che costituiscono uno spazio importante per tutta la comunità». «Un'iniziativa a favore dei ragazzi che abbiamo sposato con grande piacere», ha evidenziato Renzo Piccini, vicepresidente del consiglio di amministrazione della Fondazione CRTrieste: «Sosteniamo da sempre con convinzione le opere che contribuiscono alla creazione di un ambiente di socializzazione positivo e salutare per i giovani».
Micol Brusaferro
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