Sbalzato a terra dalle raffiche Scooterista ferito

Sbalzato dalla bora mentre percorre le Rive a bordo del suo motociclo e, dopo il botto contro le colonnine e la rianimazione sul posto effettuata dal 118, portato ferito al Pronto soccorso. È quanto capitato a un uomo ieri, all’ora di pranzo. Lo scooterista, che come tanti altri “centauri” nel corso della giornata aveva pensato bene di sfidare il maltempo utilizzando la sua “due ruote” nonostante le sferzate del vento, mentre incrociava piazza dell’Unità d’Italia è stato letteralmente spinto via dal suo mezzo da una violenta raffica di bora. Cadendo a terra, ha sbattuto violentemente contro una delle colonnine spartitraffico che in quel punto caratterizzano l’area attigua alle strisce pedonali. Punto, peraltro, molto noto per essere tra quelli maggiormente flagellati dalle raffiche durante i giorni di forte vento.
L’uomo, che viaggiava in direzione della Stazione centrale, ha riportato un trauma cranico e lesioni multiple per fortuna di entità non grave: è stato subito soccorso dal personale del Sistema 118, allertato da alcuni passanti che si trovavano sul luogo dell’incidente.
Il personale sanitario è così intervenuto per rianimare il motociclista. Dopo essersi accertato delle condizioni mediche dell’infortunato, lo ha trasportato prontamente in ambulanza in ospedale, in “codice giallo”, quello che caratterizza ferite non lievi ma che comunque non comportano pericolo di vita. Aveva infatti riportato, come accennato, un trauma cranico commotivo e contusioni multiple.
Sul posto anche i vigili urbani di Trieste che hanno effettuato i rilievi di legge: in conseguenza all'incidente, il traffico è stato temporaneamente deviato nell'altra corsia di marcia. Ieri l’Osmer riferiva di una velocità media del vento di 60 chilometri orari, con raffiche che hanno sfiorato i cento chilometri orari (98 per la precisione).
Proprio per il vento forte, sempre ieri il Comune ha informato che, a causa delle avverse condizioni atmosferiche e vista l'insistenza della bora, era stata disposta la chiusura di tutti i giardini durante la giornata, iniziando dal Giardino pubblico de Tommasini di via Giulia. La riapertura dei giardini comunali è prevista già per la giornata di oggi in virtù delle previsioni meteo che vedono la bora in attenuazione. Resta ancora nella memoria il tragico bilancio dei tre giorni di bora a 145 km orari di fine gennaio. Tra disagi, ritardi, sospensioni dei servizi, il bilancio finale dell’ondata di maltempo che si era abbattuta su Trieste era stata di quelli pesanti. E se poi si considerano le conseguenze più drammatiche - le due morti provocate dalla bora e i quasi duecento feriti -, il conto definitivo sale ulteriormente. Un bilancio tra i più gravi della storia recente. Non si contano gli interventi del 118 e quelli dei vigili del fuoco con aiuti arrivati persino da Venezia. La conta dei danni? Ancora da fare. Circa il 20% dei fabbricati aveva registrato danneggiamenti, legati a tegole, guaine, calcinacci, scuri e alberi divelti.
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