Sciopero flop in corsia Ma a fine mese si replica
Solo tre operatori, nel turno diurno, hanno aderito allo sciopero di 24 ore indetto nella giornata di ieri dall’associazione sindacale Shc, Sindacato professionale human caring. Sciopero che avrebbe dovuto coinvolgere il personale sociosanitario, gli infermieri e gli addetti socio assistenziali. I motivi dell’astensione al lavoro sono legati alla volontà del sindacato di accendere i riflettori dell’attenzione politica anche sugli oss e,in particolare sulla incoerenza dei contratti tra pubblico, privato e con le cooperative. La sigla sindacale auspica inoltre di venir convocata ai tavoli contrattuali convocati dalle istituzioni. Il 25 gennaio è stato proclamato, sempre a livello nazionale, ma tra il personale medico, un’altra giornata di protesta contro il Governo e per il mancato rinnovo del contratto nazionale. Questa volta saranno molte di più le sigle sindacali coinvolte, tra cui Anaao Assomed, Cimo, Fp Cgil, Cisl Medici, Fesmed, Anapo, Fials e Uil Fp. L’astensione riguarderà il personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Servizio sanitario nazionale, degli Irccs (in Fvg il Burlo Garofolo e il Cro di Aviano), degli Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali), delle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale) e delle Aziende ed Enti del servizio sanitario sia private che pubbliche. Un’altra giornata di sciopero coinvolgerà i medici anestesisti ed è in calendario a metà febbraio. —
A.P.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo