Sconto pendolari in vigore dal 20 febbraio

TRIESTE. Guidare dal Lisert a Udine Sud venti giorni al mese andata e ritorno costerà 32 euro in meno. Dal Lisert a Villesse si risparmierà invece una banconota da 20. E da Villesse a Udine Sud circa 25 euro. Non sono spiccioli. Grazie allo sconto-pendolari che Maurizio Lupi ha imposto al sistema delle concessionarie, e che il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, l’automobilista triestino che percorre l’autostrada per recarsi al lavoro a Udine si ritroverà in tasca a fine anno 350 euro, che avrebbe altrimenti dovuto spendere.
La volontà del ministro
Nell’incontro di giovedì scorso l’Aiscat aveva frenato: oltre a quello dei costi, l’associazione delle concessionarie autostradali ha sollevato il nodo delle modalità di applicazione degli abbonamenti. Ma il ministro dei Trasporti ha tirato dritto e ribadito in sostanza la sua prima proposta: in via sperimentale dal 20 febbraio al 31 dicembre 2015, sarà applicata la riduzione del 20% agli automobilisti che percorrano almeno 20 volte in un mese, o 40 se andata e ritorno, tratte fino a 50 chilometri, sempre che utilizzino il Telepass, il solo modo per verificare la sistematicità dei loro passaggi da casello a casello.
Autovie al lavoro
La concessionaria Fvg, certamente preoccupata da un ulteriore aggravio di costi pur in tempi di terza corsia, non può fare altro che adeguarsi. «I tecnici di Autovie sono al lavoro da giorni e l’analisi dei dati sta procedendo celermente – chiarisce l’ad Maurizio Castagna –. Non appena conclusa questa fase, indispensabile per applicare le misure chieste dal ministro Lupi e ottenuto il via libera del cda, passeremo allo step operativo».
Le interconnessioni
Al momento dunque non sono ancora possibili stime sull’impatto dell’operazione anti-rincari. «Per capire quanti soggetti potranno usufruire dello sconto – aggiunge Castagna – stiamo analizzando tutti i transiti registrati negli ultimi 12 mesi sulla rete della concessionaria, sulla base dei parametri indicati dal ministro». È un lavoro che richiede tempo, anche perché deve essere effettuato in collaborazione con altre società. La rete di Autovie Venete, infatti, ha tre interconnessioni: a Udine Nord verso Tarvisio e a Cordignano verso Belluno, di competenza di Autostrade per l’Italia; mentre a Venezia Est con il Passante e la Tangenziale di Mestre di competenza Cav.
Lo sconto a scalare
Si tratta di una rete che vede transitare oltre 40 milioni di veicoli all’anno. Oltre all’analisi delle singole tratte di percorrenza, che devono essere inferiori ai 50 chilometri e riguardare sempre lo stesso itinerario, vanno anche scorporate le classi di appartenenza di ogni singolo mezzo. Un’ulteriore variabile che complica l’analisi è la necessità di simulare tutta una serie di casi, perché le indicazioni ministeriali prevedono sconti a scalare per chi effettua meno di 20 viaggi al mese (il numero che dà diritto agli sconti massimi). Gli sconti sui pedaggi, infatti, saranno “progressivi”, diminuiranno cioè con la diminuzione dei transiti percorsi.
Le simulazioni
Al momento si possono dunque solo immaginare alcune simulazioni, sulla base delle tariffe attuali. Lo sconto massimo del 20% dovrebbe valere 80 centesimi sulla Trieste-Udine (ticket oggi a 3,90 euro), 50 centesimi sulla Trieste-Villesse (ora 2,40), 60 centesimi sulla Villesse-Udine Sud (3,20). Moltiplicando per quaranta, la percorrenza mensile del pendolare, il risparmio in autostrada nelle tratte più frequentate in regione può valere tra i 20 e i 32 euro. Cifre che compensano ampiamente, almeno per quella categoria, gli aumenti di inizio anno: +3,8% mediamente sulla rete italiana, +7,17% sulla A4 Trieste-Venezia.
Il Telepass
Autovie fa infine sapere che lo sconto del 20% verrà applicato solo ai veicoli di classe A, ovvero le vetture, e lo che strumento sarà unicamente il Telepass family, riservato quindi alle persone e non a chi è titolare di una attività economica.
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