Sì alla tombola nel Centro anziani Ma soltanto a premi

A carte e a tombola si continuerà a giocare nel Centro anziani di Monfalcone, ma a premi. Questo è l’auspicio del presidente del Centro, Vigilio Carraro, che si augura l'attività possa rimanere con modalità e forme premiali non identificabili come gioco d’azzardo. «Su questo aspetto – tiene a precisare Carraro – la presidenza non può che adeguarsi alle decisioni degli uffici comunali, a cui è stato passato il caso dopo una precisa segnalazione di una utente. Infatti, per regolamento è il Comune che dispone le modalità gestionali e, quindi, c’è l’obbligo per noi di dar conto di quelle situazioni che incidono sull’organizzazione del Centro». Anche se si tratta di pochi centesimi a cartella, insomma, alla tombola non si può giocare per soldi. Con buona pace delle assidue e agguerrite frequentatrici del Centro anziani. Il Consiglio comunale ha del resto approvato nella seduta di martedì sera il regolamento sulle sale da gioco e per la prevenzione della ludopatia. Tra i vincoli introdotti c'è la distanza di 300 metri, ma solo per le nuove sale e le nuove attività, da scuole, luoghi di culto, centri sportivi, di aggregazione giovanile. I proprietari anche delle attività già esistenti dovranno però potenziare l'informazione sul gioco responsabile e non ammettere i minori di 14 anni se non accompagnati da parenti fino al secondo grado.