Presidio per la sicurezza a Barcola: in estate 55 incidenti e oltre 2.500 multe
Nel corso del servizio estivo la Polizia locale ha sequestrato 12 veicoli e 11 patenti per violazioni al Codice della Strada

Occhi puntati su Barcola, durante l’estate e non solo. Basta guardare i numeri: 55 incidenti stradali rilevati, oltre 2.500 violazioni al Codice della Strada accertate, 525 veicoli controllati e 21 sanzioni per episodi di degrado. Ed è solo il bilancio dell’estate 2025 sul litorale barcolano, dove il Reparto Motorizzato e il Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale hanno garantito una presenza costante dal 16 giugno, che si concluderà questa domenica.
Un presidio che ha consentito non solo di monitorare il traffico lungo viale Miramare, tra i tratti più critici della viabilità cittadina in estate, ma anche di intervenire in pineta e nell’area dei Topolini, prevenendo episodi di disturbo e segnalazioni di disordine.
Proprio con l’arrivo dell’estate la Polizia Locale di Trieste, infatti, ha intensificato i controlli lungo il litorale barcolano, da sempre uno dei luoghi più frequentati dai triestini e ora anche dai turisti. Anche quest’anno, il Reparto Motorizzato (RM) e il Nucleo Interventi Speciali (NIS) hanno garantito una presenza costante sul lungomare, assicurando la sicurezza stradale, cercando di contrastare il degrado e monitorando sia le aree verdi che quelle balneari.
Il servizio ha previsto la presenza di una pattuglia del Rm e una del Nis al mattino e altrettante due al pomeriggio, per un presidio continuo dalle 8.30 alle 19.30. Queste hanno operato anche appiedate, per rispondere alle segnalazioni dei cittadini e intervenire tempestivamente in caso di incidenti o altre emergenze. Particolare attenzione è stata posta all’area dei Topolini, da tempo al centro di segnalazioni per episodi di disturbo ai bagnanti.
Il Reparto Motorizzato si è concentrato sul pronto intervento e sul controllo della sicurezza stradale. Nella sola zona di Barcola sono stati rilevati, come detto, 55 incidenti, di cui 32 con danni materiali, 22 con feriti e uno purtroppo mortale subito dopo il Bivio, che a fine luglio ha richiesto la chiusura della Costiera e l’impegno straordinario di più pattuglie.
I dati parlano chiaro: sono stati effettuati 80 posti di controllo, verificati 525 veicoli, con l’accertamento di 2.540 violazioni al Codice della Strada. Quello che colpisce è che in 12 casi si è arrivati al sequestro del veicolo, mentre 11 i documenti di circolazione ritirati. Non sono mancate le conversioni a U, anche di turisti, e la ricerca di un parcheggio invadendo la corsia opposta.
Il Nis si è invece concentrato sul contrasto al degrado urbano, al rispetto delle norme di convivenza e al controllo delle persone nelle aree verdi. Nella pineta di Barcola, grazie anche al supporto dell’unità cinofila Conan, sono stati effettuati controlli mirati che hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti per uso personale. Il bilancio estivo del Nis parla di 48 controlli antidegrado e 21 sanzioni: tra queste, tre per cani senza guinzaglio, una per arrampicata su un albero, due per amache appese, una per campeggio abusivo, sette per consumo di droga, una per minzione, una per bivacco, due per ubriachezza e tre per vendita abusiva. In sei casi si è proceduto anche all’emanazione del Daspo urbano.
«Grazie al costante ascolto dei cittadini nel 2023 abbiamo deciso di avviare questo servizio – dice l’assessore alla Sicurezza, Caterina de Gavardo – e oggi possiamo dire che la scelta si è rivelata giusta. Rispetto alla scorsa estate la situazione è stata più tranquilla e non si sono ripetuti episodi di molestie come quelle segnalati l’anno precedente. Ringrazio i consiglieri comunali Corrado Tremul e Gabriele Cinquepalmi (esponenti pure di Fratelli d’Italia, ndr), che anche quest’anno hanno contribuito con la loro vigilanza sul territorio».
Il comandante della Polizia locale, Walter Milocchi, ha infine sottolineato il bilancio positivo dell’attività: «Sono stati rilevati molti incidenti, anche di lieve entità, ma purtroppo c’è stato anche un episodio mortale (lo scooterista morto all’inizio della strada Costiera centrato da una moto mentre faceva inversione di marcia, ndr). Nonostante ciò, l’estate si è svolta in modo ordinato e senza particolari criticità».
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