Soffitti pericolanti alla scuola Saba di Trieste: trasferimento per 350 bimbi

Scelta obbligata per poter eseguire lavori urgenti. Alunni smistati tra Addobbati, Brunner e Tarabochia
Lasorte Trieste 23/10/19 - Salita di Gretta, Scuola Saba
Lasorte Trieste 23/10/19 - Salita di Gretta, Scuola Saba

TRIESTE Da lunedì tutti gli alunni della primaria Umberto Saba saranno trasferiti e smistati tra le scuole Addobbati, Brunner e Tarabochia. L’imminente trasloco coinvolge 19 classi, per un totale di circa 350 bambini, ed è imposto dalla necessità di mettere in sicurezza l’edificio che ospita la Saba. La struttura ha bisogno di alcuni lavori «urgenti e indifferibili», che saranno illustrati nel dettaglio oggi in conferenza stampa dagli assessori comunali Elisa Lodi (Lavori pubblici) e Angela Brandi (Educazione). Nel pomeriggio, poi, la dirigente scolastica e il personale incontreranno le famiglie del plesso di Roiano Gretta.

Secondo un genitore, disponibile a parlare dietro garanzia dell’anonimato, i controlli di rito eseguiti durante la pausa estiva avevano dichiarato la scuola agibile: l’emergenza nasce da un’ulteriore ispezione, effettuata a seguito del crollo di alcuni intonaci dal soffitto della palestra, una decina di giorni fa. «Si arriva così alla mattina del 22 ottobre quando, nel gruppo WhatsApp delle mamme della classe, arriva un messaggio - prosegue il genitore -. Dice che durante il sopralluogo per la ristrutturazione della palestra, a seguito della caduta degli intonaci, sono state riscontrate anomalie strutturali all'interno della scuola. Il messaggio annuncia poi che i bambini devono essere spostati con urgenza in altre scuole del plesso».

Preoccupate da quanto appreso, le mamme si sono attivate all’istante. Il giorno stesso hanno avviato un passaparola (vedi articolo a lato) e hanno portato la questione all’attenzione della stampa. Inizialmente non si conoscevano infatti con certezza la data del trasloco, né il nome delle scuole di destinazione.

L’assessore Lodi ha spiegato che «i sopralluoghi effettuati hanno evidenziato la necessità di interventi urgenti. Non appena abbiamo avuto i riscontri, ci siamo immediatamente attivati per far partire i lavori, causando il minor disagio possibile. Purtroppo non è stato possibile realizzarli senza operare il trasferimento dei bambini, perché gli ammaloramenti riguardano aree molto differenziate tra loro. Da qui l’impossibilità di una soluzione interna, per la gestione dell’attività scolastica».

La dirigente scolastica, Chiara Pocecco, ha in seguito confermato la versione di Lodi. «I servizi offerti dalla scuola Saba saranno mantenuti con gli stessi orari e le stesse modalità avuti finora - ha spiegato ieri la preside, di ritorno da un vertice in Municipio -. Sarà semplicemente trasferito negli altri istituti del mio plesso, cioè Addobbati, Brunner e Tarabochia. Sacrificherò alcune delle aule speciali per garantire la continuità del servizio scolastico. Abbiamo concordato con l’amministrazione comunale anche le modalità della mensa».

Il problema è che la Saba prevede il tempo pieno ma le altre scuole sono prive di refettorio. La soluzione sarà svelata oggi, durante la già citata conferenza stampa di Lodi e Brandi, alle 11.45 in sala giunta. Nessuna anticipazione sui dettagli dei lavori ma si può immaginare che, a seguito dell’accaduto, verifiche ad ampio raggio saranno effettuate pure sugli altri edifici comunali. Alle 17.30 nell’auditorium della Addobbati, i vertici scolastici incontreranno invece i rappresentanti dei genitori di tutti e quattro le scuole coinvolte: l'avviso, pubblicato sul sito dell’istituto comprensivo, parla di comunicazioni relative a «lavori urgenti e indifferibili». —


 

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