Sommariva presidente del Porto della Spezia

Il connubio triestino è finito. Il segretario generale dell’Autorità portuale Mario Sommariva lascerà Trieste, per assumere la presidenza dell’Authority del Mar Ligure orientale, con sede alla Spezia. La notizia era nell’aria ed è stata ufficializzata ieri con un tweet dal governatore della Liguria Giovanni Toti, che ha dato l’assenso all’indicazione avanzata dal ministero dei Trasporti.
«Su proposta del ministro De Micheli ho firmato l’intesa su Paolo Emilio Signorini per il Porto di Genova e Savona e Mario Sommariva per quello della Spezia. Buon lavoro a entrambi per le moltissime cose che abbiamo da fare per far ripartire la Liguria». Con queste parole Toti ha reso nota la decisione del Mit, che ha a sua volta già confermato Zeno D’Agostino alla presidenza del Porto di Trieste. Sommariva subentrerà a Carla Roncallo, passata all’Autorità dei Trasporti.
Nato a Genova nel 1957, Sommariva arriva ai vertici della portualità italiana dopo due mandati da segretario generale a Trieste e altrettanti a Bari. Ruoli ricoperti dopo una lunga militanza nella Cgil, dove è stato segretario nazionale per il Dipartimento mari, porti e logistica. Sommariva si dice «onorato di questo incarico per cui sono stato scelto dalla ministra De Micheli e dal presidente Toti, e ringrazio entrambi. Comincia per me una grande sfida, ma il lavoro svolto da chi mi ha preceduto mi fa trovare un porto efficiente e nel quale regna forte armonia fra tutte le componenti. Ho un sentimento molto ambivalente: c’è la grande gioia, ma anche una forte malinconia per dover lasciare una città, un porto e un presidente che mi hanno dato moltissimo. Il rapporto con Zeno D’Agostino è stato straordinario, lasciare lui e la città mi addolora».
D’Agostino non nasconde le preoccupazioni: «Sono diviso – sospira – tra la gioia per Mario e ciò che questo comporta. Sommariva riceve un riconoscimento della sua professionalità, capacità e grande umanità, ma sarà impossibile trovare una persona come lui. Ma siamo felici: la nomina è arrivata durante la conferenza dei presidenti delle Autorità portuali e il commento sulle capacità di Mario è stato unanime. Subito dopo, hanno cominciato a chiedermi cosa faremo». La scelta del sostituto spetta al presidente, che potrà operare una scelta interna o esterna all’Ap. D’Agostino ha voluto attendere l’ufficializzazione della nomina per cominciare i sondaggi, ma è probabile che la delega totale che Sommariva aveva in porto venga suddivisa tra più figure dirigenziali interne, coordinate dal nuovo segretario generale. «Lasciamo un po’ decantare e poi vedremo», dice D’Agostino, che invita la politica a non intromettersi nella designazione: «Condizionare la scelta del segretario generale significa creare il presupposto per una gestione non ottimale dell’Autorità. Ovunque è successo abbiamo visto com’è andata».
«Avremmo preferito che la coppia continuasse – ammette il presidente di Confetra Stefano Visintin – ma capiamo che Sommariva si sia guadagnato sul campo il ruolo di presidente. La scelta del sostituto sarà molto difficile e non invidio il prossimo segretario generale, che sarà sempre paragonato a una persona dalle grandi capacità d’ascolto com’è Mario». —
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