Spagnoletto «incandidabile»: in aula a Muggia subentra Salviato

Nota della Prefettura sul consigliere di Fdi: la causa una vicenda giudiziaria di 21 anni fa 
Luigi Putignano

il caso

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Andrea Spagnoletto, eletto nelle fila di Fratelli d’Italia, non è più consigliere comunale del Comune di Muggia perché per la Prefettura era incandidabile a causa di un procedimento giudiziario che lo aveva visto coinvolto oltre vent’anni fa. Gli subentra il collega di partito Marco Alcide Salviato, primo dei non eletti.

Lo scorso lunedì è stata convocata d’urgenza una seduta della conferenza dei capigruppo per comunicazioni in merito alla nota della Prefettura relativa all’incandidabilità appunto di Spagnoletto, per una condanna con sentenza passata in giudicato per uno dei reati indicati al comma 1 dell’articolo 10 del decreto legislativo 235/2012. Non si sono fatte attendere le reazioni, con il capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia, il vicesindaco Nicola Delconte, che ha così commentato: «Spagnoletto è stato escluso dal Consiglio comunale per una questione giudiziaria di cui né io né il partito sapevamo nulla. La legge va sempre rispettata. Rimane la mia stima personale verso l’impegno costante che Andrea ha profuso per il territorio negli anni». Incredulo Spagnoletto: «Non avrei mai immaginato che una questione giudiziaria conclusasi ben 21 anni fa, che riguardava fatti risalenti alla mia gioventù, potesse essere causa di esclusione dal Consiglio comunale. Mio malgrado lascio il Consiglio come richiede la legge con la consapevolezza di aver fatto tutto in buona fede. Purtroppo è andata così».

Dario Grison, consigliere comunale della civica Prima Muggia, ha espresso «la massima solidarietà a Spagnoletto, oggetto di una vicenda kafkiana». È dunque Salviato a subentrare nel ruolo di consigliere di maggioranza: «Dal momento in cui sarò chiamato in causa ovviamente sarò a disposizione per lavorare per il bene di Muggia». —



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