Tra un mese l’inaugurazione del supermercato Despar in piazza Cavana a Trieste

Il punto vendita nell’ex Unicredit è in allestimento. Quello di piazza Unità rimarrà aperto almeno fino al 2026

Laura Tonero
Il palazzo di piazza Cavana 2 dove sorgerà nuovo punto vendita Despar (Foto Lasorte)
Il palazzo di piazza Cavana 2 dove sorgerà nuovo punto vendita Despar (Foto Lasorte)

Il cantiere di piazza Cavana 2 è ancora in pieno fermento. Per ora si riesce a malapena ad immaginare come verranno disposte le corsie, le casse, ma basterà attendere ancora un mese per entrare a fare la spesa nel nuovo punto vendita Despar. Sarà il 26esimo a Trieste con la stessa insegna fra attività a gestione diretta del marchio e quelle affiliate.

La data dell’inaugurazione è ancora provvisoria, ma nell’agenda di Aspiag Service – concessionaria del marchio Despar per Triveneto, Emilia Romagna e Lombardia – è fissata nei primi giorni di agosto.

 

La Barcolana approda in piazza Cavana a Trieste in collaborazione con Despar

Quegli spazi che fino all’estate del 2022 ospitavano una agenzia del gruppo Unicredit, disporranno di un’area di circa 350 metri quadrati dedicata alla vendita, oltre al magazzino sistemato nella parte retrostante dell’immobile. Si tratta del punto vendita più ampio a marchio Despar nella parte storica della città.

Tra l’altro, restando in zona, verrà mantenuto aperto almeno fino al prossimo anno anche il piccolo market che Aspiag Service gestisce in piazza Unità, al piano terra di palazzo Pitteri. Un negozio che alla sua apertura aveva creato dei malumori per poi diventare un punto di riferimento per i turisti e per quanti lavorano in zona.

Il nuovo supermercato Despar in piazza Cavana aprirà entro giugno
Nella foto il cantiere della nuova Despar a Cavana Foto Massimo Silvano

Tra la proprietà di palazzo Pitteri e Despar c’è una trattativa in corso, e l’esito dipenderà anche dai progetti che la Artur (la srl che fa riferimento all’imprenditore veneto Alfredo Rubino) ha per quell’immobile e che negli ultimi anni sembrano essere stati un po’ modificati. Visto che nel 2022 aveva anticipato di non voler rinnovare i contratti di locazione di tutti i fori commerciali ospitati al piano terra dell’edificio, ma dallo scorso anno ci sono anche dei nuovi locatari, come CiviBank.

Proprio la possibilità che il contratto non venga rinnovato era stato il motivo che aveva spinto Despar a cercare nei paraggi un nuovo locale di prestigio. Così, circa un anno fa, si era concluso l’affare con la famiglia de Morpurgo, proprietaria dell’intero palazzo di piazza Cavana 2.

Nei mesi successivi è stato messo a punto il progetto – il progettista è l’architetto Franco Albanese, mentre quello delle strutture è l’ingegnere Andrea Puppin – che ha dovuto anche tenere conto dei vincoli che insistono su quell’immobile. Poi è stata avviata la trafila burocratica necessaria a iniziare i lavori affidati all’impresa friulana Di Betta Giannino. E a gennaio sono partiti i lavori di demolizione, che stanno mettendo in evidenza le ampie volte e le possenti colonne interne, in precedenza in parte coperte dai pannelli necessari a creare gli sportelli bancari.

Vi sarà un’unica porta di ingresso, quella centrale, mentre quella sul retro sarà destinata al carico della merce.

L’insegna, proprio perché l’immobile è storico e di pregio, non sarà installata sul muro del palazzo, ma serigrafata sull’arco superiore della porta d’ingresso.

Per quegli spazi, dopo il capitolo destinato all’agenzia di credito, è un ritorno alle origini. Visto che sotto a quegli archi, senza i piani soprastanti che sono stati costruiti successivamente, senza porte, vetrate o finestre, in origine c’era un mercato del pesce. Nei decenni il locale ha poi ospitato una rivendita di alimentari, una drogheria, un negozio di abbigliamento, per poi essere trasformato, dagli inizi degli anni Novanta, prima in un’agenzia della Cassa di Risparmio di Trieste e poi di Unicredit. Ora nella storia del palazzo entrerà anche Despar. —

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