“Tagliando” al Polo nautico del mega yacht di Paul Allen

Non è il solo panfilo di sua proprietà, ma sembra sia il suo preferito. Anche se un paio d’anni fa correva voce che lo avesse messo in vendita. Invece il Tatoosh, mega yacht di lusso, è rimasto nelle mani di Paul Allen, fondatore con Bill Gates di Microsoft. Il panfilo del miliardario 61enne americano si trova ora a Trieste: è arrivato alla vigilia di Pasqua (naturalmente senza il suo proprietario) e ripartirà per destinazione ignota giovedì otto maggio.
Il motivo del suo “soggiorno” in città è il super tagliando dal costo di vari milioni di euro in cui è sottoposto in questi giorni. È ormeggiato al Polo nautico nel Canale navigabile della zona industriale.
Realizzato in Germania, in un cantiere navale di Brema nel 2000, è costato oltre 150 milioni di euro, uno dei prezzi più altri di quel periodo. Si tratta del 26esimo yacht più grande del mondo, con i suoi 91 piedi di lunghezza. E composto da dieci camere da letto, cinque ponti, un grandissimo salone con camino, solarium, un cinema, una piscina, due piste per elicotteri. Sul mega yacht trovano posto anche un motoscafo da 40 piedi e una barca a vela, sempre di 40 piedi. Si tratta in definitiva di una mini nave da crociera che può spostarsi in qualsiasi posto senza problemi. È fornito inoltre di un’acquario per le aragoste: nelle crociere anche il palato vuole la sua parte.
I cantieri triestini conoscono il Tatoosh in ogni suo particolare: questa infatti è la quarta volta che arriva a Trieste per lavori di restauro. Proveniva da Venezia, dove sembra fosse presente anche Paul Allen. Oggi viene sottoposto a diversi lavori che riguardano un po’ tutti i settori e gli angoli del mega yacht come l’arredamento, la carpenteria in legno, la meccanica, gli impianti elettrici, la pitturazione dei locali e altri interventi. A metterci le mani sono dieci aziende locali, ognuna nel proprio settore.
Appare evidente che il ritornare a Trieste per la normale e straordinaria manutenzione, significa che il Polo nautico locale è all’avanguardia: la competenza della cantieristica triestina è fuori discussione, conosciuta in tutto il mondo.
Anche l’aspetto economico-turistico ha il suo peso. Tanto per rimanere al Tatoosh, l’equipaggio è composto da 25 persone che per 20 giorni alloggiano negli alberghi e fanno i turisti per la città. Il panfilo ripartirà da Trieste, più bello di prima, l’otto maggio. Ignota la destinazione, probabilmente lo stesso Paul Allen vorrà rendersene conto del lavoro effettuato.
E poi non è improbabile che venga noleggiato per un determinato periodo di tempo a qualche personaggio facoltoso in cerca di emozioni. Come è già successo altre volte.
In questo caso, comunque, il co-fondatore di Microsoft non resterà a piedi: è proprietario infatti, di altri yacht non meno famosi di questo, come l’Octopus, 126 metri di lunghezza costruito nel 2003. E uno più piccolo, il Meduse, “solo” 60 metri di lunghezza. Non c’è che da scegliere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo