Targa system: 3.400 controlli, 22 multe

Francesco Fain
Quasi 3.500 controlli (3.432 per la precisione nel corso del 2019). Soltanto ventidue sanzioni. Significa che la gran parte dei goriziani sono rispettosi della legge: pagano l’assicurazione Rc-Auto e sottopongono i propri mezzi alle periodiche revisioni.
I vigili urbani di Gorizia stanno, infatti, utilizzando a spron battuto il dispositivo “Targa system” il quale, tramite le lettura della targa, verifica in tempo reale se è attiva una copertura assicurativa, se la revisione è in regola e se il veicolo è stato rubato. Come funziona? Tramite un normale sistema di videosorveglianza fissa (o su veicoli in movimento), Targa system può leggere tutte le targhe delle auto che passano in un determinato tratto di strada. Una volta scansionata la sequenza di lettere e codici, invia le informazioni ad un server che, collegato con il ministero dei Trasporti, verifica che tutto sia “a norma” nell’automobile in questione.
Nell’ultimo anno, sono stati effettuati, dunque, quasi 3.500 controlli. I risultati? Evidentemente molto incoraggianti, visti i dati resi noti dal Comando nel consuntivo di fine anno dell’attività. Sono state riscontrate irregolarità solamente in 22 casi relativi al mancato pagamento dell’assicurazione e alla mancata effettuazione della revisione nei termini temporali previsti dalla legge. «Possiamo dirlo: la stragrande maggioranza dei goriziani è in regola sia con la Rc-Auto sia con i collaudi», rimarca con una certa soddisfazione il Comune di Gorizia.
Nessuna traccia, infine, di veicoli rubati. Ma dove viene utilizzato il Targa System? Dappertutto. Negli ultimi giorni sono stati visti i vigili urbani in azione con tale dispositivo in via Terza Armata e in via Trieste: i luoghi ideali dove effettuare questi “avvistamenti” sono proprio i rettilinei. Non a caso, le due arterie stradali in questione sono quelle dove – molte volte – viene sistemato il dispositivo “Telelaser” che registra la velocità delle auto di passaggio. Da gennaio 2017, dunque, i vigili urbani hanno a disposizione questa nuova (e potente) apparecchiatura: un dispositivo mobile che consente di individuare in tempo reale i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. Non solo, serve anche a identificare le vetture rubate. L’apparecchiatura venne stata acquistata da una ditta specializzata di Bologna, la “G.A. Europa Azzaroni sas” , per una cifra che sfiorò i 10 mila euro.
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