Telelettura del gas al via da Melara a Campanelle

AcegasApsAmga lancia la prima fase: una decina di antenne e 20mila contatori. Da aprile dati inviati “da remoto” come per l’elettricità. Nel 2018 il secondo step

TRIESTE Il cittadino-utente ricorderà il periodico annuncio al citofono o lungo le scale condominiali: «Acegas!». E ricorderà anche le autoletture del gas da riportare con biglietti adesivi affissi sulle porte di casa o faticosamente dettate a numeri verdi spesso di disagevole accesso.

Bene, da adesso tutto ciò apparterrà all’archivio della tariffa domestica, perché dal prossimo aprile partirà, anche sul versante gas, la mini-rivoluzione della telelettura, con l’auspicio che vada a provocare meno polemiche sul suo funzionamento rispetto a quelle che a suo tempo vennero create dalla telelettura dei consumi elettrici.

 

Contatori gas “intelligenti” in arrivo in 20mila case
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La telelettura del gas, al momento nella fase di test, riguarderà inizialmente i 20 mila nuovi contatori, equivalenti ad altrettanti nuclei familiari, montati nel secondo semestre dello scorso anno nell’ampia area periferica sud-orientale di Trieste: Rozzol Melara, Raute-Altura, Poggipaese, Campanelle, Borgo San Sergio. I ventimila contatori di Trieste Sud rappresentano circa un quarto del totale dei nuovi congegni che, sulla base di un piano articolato su alcuni anni, andranno gradualmente a servire l’intera città.

AcegasApsAmga, alla quale spetta l’inserimento dei contatori e la trasmissione dei dati, sottolinea gli aspetti positivi della tele-lettura “da remoto” soprattutto in materia di trasparenza tariffaria: «I consumi - spiega Massimo Buiatti, responsabile della gestione tecnica clienti - saranno quelli effettivamente rilevati e non si ricorrerà più ai conguagli». Non più letturisti armati di pile negli anfratti degli appartamenti, non più file agli sportelli dell’utility per contestare le bollette: questo l’obiettivo dell’azienda.

Come funziona il nuovo sistema? Esso si basa su una rete di antenne a bassa potenza, da 169 megahertz: per ora ne è stata collocata una decina nell’area interessata, utilizzando siti degli operatori della telefonia. «Ogni antenna - precisa Buiatti - serve circa 2000 contatori». Contatori dotati di display, simili a quelli che misurano i consumi elettrici. Una volta al giorno le antenne trasmettono i dati al sistema informatico AcegasApsAmga, il quale comunica a fine mese la lettura del contatore alle aziende di vendita (per esempio EstEnergy). La bolletta cartacea destinata al cliente resta, ovviamente, bimestrale.

Il varo dell’operazione-telelettura del gas era iniziato nell’estate del 2016 a Trieste (20mila pezzi) e a Padova (altrettanti 20mila) con un investimento complessivo di quasi 7 milioni di euro. Durante il 2017 AcegasApsAmga si concentrerà invece su Gorizia, Monfalcone, Ronchi, Staranzano. Riprenderà poi l’inserimento dei nuovi congegni a Trieste nel 2018 con altri 20mila pezzi, così da ammodernare quasi la metà della misurazione-gas nel capoluogo regionale.

La telelettura rientra nel quadro delle decisioni assunte nel biennio 2007-2008 dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, quando l’organismo regolatore ritenne l’adozione di nuovi criteri di misurazione energetica «sempre più urgente e non più rinviabile, in particolare per quanto riguarda la definizione tempestiva di bilanci commerciali giornalieri, la promozione della concorrenza nella vendita ai clienti finali e l’emissione di fatture sempre basate su prelievi effettivi».

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