Tre anni dopo di nuovo in piazza nel nome di Giulio

Domani in tutta Italia le fiaccolate per chiedere verità. A Fiumicello la manifestazione in presenza della famiglia

Tre anni senza Giulio Regeni e senza verità sul suo omicidio

TRIESTE. Domani, 25 gennaio, in cento e più città italiane il buio della sera si colorerà di “giallo Giulio” con le fiaccole che torneranno ad accendersi alle 19.41, l’ora in cui Giulio Regeni venne inghiottito nel buio del Cairo per essere ritrovato cadavere il successivo 3 febbraio. In quel 3 febbraio il nome del ricercatore italiano «si aggiungeva al lungo elenco delle persone torturate a morte in Egitto», ricorda Amnesty International Italia annunciando la nuova mobilitazione in occasione del «terzo e speriamo ultimo anniversario della scomparsa di Giulio in assenza della verità» e «in attesa dei famosi “passi in avanti” annunciati dal governo italiano in diverse occasioni».

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Passi avanti che, affogati in un mare di parole e missioni diplomatiche, nei fatti non sono arrivati.. Così domani saranno in tanti a tornare in piazza, in tutta Italia e non solo. A partire da Fiumicello Villa Vicentina, il paese natale di Giulio la cui comunità - presente anche il presidente della Camera Roberto Fico - si ritroverà alle 18.30 per dare vita alla Camminata dei Diritti, insieme al locale Governo dei giovani di cui Giulio adolescente fu giovanissima guida, e alla fiaccolata silenziosa.

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A seguire, nella Sala Bison, la serata “Pensieri e parole per Giulio”. Una manifestazione (seguita in diretta da Repubblica Tv) cui parteciperanno fra gli altri il regista Marco Bechis, lo scrittore Erri de Luca, Pif, l’illustratore Lorenzo Terranera, il presidente della Fnsi (il sindacato nazionale dei giornalisti italiani) Giuseppe Giulietti, l’ex senatore Luigi Manconi, che fin dall’inizio ha seguito il caso. Moni Ovadia porterà un contributo video. Tutta la Comunità sarà «stretta intorno alla famiglia, Paola Claudio e Irene - commenta il sindaco di Villa Vicentina Laura Sgubin citando i genitori e la sorella di Giulio - in un abbraccio solidale che non si è mai interrotto», aggiunge ricordando a sua volta come «cittadini e cittadine chiedono quotidianamente con determinazione» i passi avanti annunciati dal governo, laddove «fondamentale è e deve essere l’intervento delle Istituzioni italiane» in uno scenario che vede ancora «troppe le domande senza risposta e i silenzi che oscurano quella verità dovuta a Giulio, alla sua famiglia» senza dimenticare le vittime di torture in Egitto.

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A Trieste, assieme ad Amnesty sono il liceo Petrarca (che Giulio frequentò) e il Collegio del Mondo unito dell’Adriatico (Giulio studiò al Collegio del New Mexico) a organizzare assieme ad Amnesty, invitando tutti ad aderirvi, la manifestazione in piazza della Borsa: si partirà alle 18.45, per accendere le luci alle 19.41. A Roma, sempre con l’hashtag #3annisenzaGiulio, la fiaccolata si svolgerà in piazza di Montecitorio con l’adesione di Fnsi, Ordine dei giornalisti, Articolo 21 e Usigrai.

Sempre per chiedere verità. Perché per intanto «l’unica cosa che vediamo - commenta Amnesty Italia - è la promozione del turismo in Egitto, il nostro paese amico, e l’intensificarsi di scambi commerciali e diplomatici». Laddove «la verità la deve fornire il governo egiziano e deve chiederla con forza il governo italiano», aggiunge il presidente di Amnesty Italia Antonio Marchesi.

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People during a march and torchlight procession in memory of the Italian researcher Giulio Regeni, who was abducted, tortured and murdered in Cairo (Egypt), in Rome, Italy, 25 January 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Del resto, è stato il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, giorni fa davanti al Copasir, a dire che sotto il profilo giudiziario gli inquirenti italiani hanno fatto tutto il possibile. Tre anni di indagini hanno portato lo scorso 4 dicembre a iscrivere nel registro negli indagati cinque 007 egiziani. Ma senza aperture reali da parte del Cairo sarà difficile andare oltre. La situazione è in stallo, ha riassunto Pignatone. Tre anni dopo quel 25 gennaio. —

 

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