Trenta macchine in sosta “visitate” in una sola notte: allarme a Sistiana

Gli ultimi episodi nella notte tra martedì e mercoledì

DUINO AURISINA Agirebbero a coppie o in gruppo, incappucciati per non farsi riconoscere, seguendo in diverse occasioni una tecnica precisa, quella che consiste nell’entrare nelle vetture dopo aver “aperto” il lunotto posteriore. Comincia a delinearsi, in virtù di numerosi riscontri e delle testimonianze delle vittime, il “modus operandi” della banda che sta saccheggiando di notte le automobili in sosta nella zona di Sistiana e Borgo San Mauro. L’ultima raffica tra colpi tentati e riusciti – c’è chi parla addirittura di una trentina fra furti e danneggiamenti – è avvenuta nella notte fra martedì e mercoledì e si è trattato dell’ennesimo capitolo di una serie in atto da tempo, che sta mettendo in allarme i residenti. A sconcertare è il fatto che questi malviventi sottraggono dalle vetture anche oggetti di nessun valore commerciale: a una coppia di stranieri è stata portata via ad esempio una confezione di formaggio grana lasciata sul sedile, ad altri malcapitati dei banali pacchetti di sigarette, e ad altri ancora cerate per la pioggia, peraltro non nuovissime.

Torna l’incubo dei “topi d’auto” a Sistiana


Nei pressi del ristorante Gaudemus è stata sottratta una bicicletta, anch’essa non nuova. Altre vittime hanno trovato semplicemente il vetro rotto. In altre parole, si può dire che questi ladri di piccolo taglio siano in realtà teppisti “aspiranti” criminali, dato che il più delle volte il “bottino” finale sarebbe ben magro. Anche perché i residenti, visto il ripetersi di questi episodi, non lasciano oramai più nulla di appetibile in macchina. Il fenomeno però non accenna a diminuire e le forze dell’ordine, sia i Carabinieri della Stazione di Aurisina, sia la Polizia del Commissariato locale, stanno intensificando le indagini e i controlli.

Furti d’auto a Sistiana, i residenti in allarme


Qualche testimone parla anche di “transiti” notturni all’interno dei giardini delle case isolate, elemento che ovviamente allarma ancora di più la popolazione. In occasione di quest’ultima serie di furti però nessuno ha lamentato tentativi di incursione nelle abitazioni.

Molti residenti utilizzano i social per esprimere preoccupazione, ma le forze dell’ordine insistono nell’invitare chi dovesse subire un furto o un danneggiamento a sporgere subito regolare denuncia.—


 

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